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Yara Gambirasio: il pm chiede una nuova archiviazione per Fikri

Letizia Ruggeri, pm di Bergamo, ha presentato una nuova richiesta di archiviazione del fascicolo a carico di Mohammed Fikri, unico indagato nel caso Gambirasio. Il gip, lo scorso anno, aveva chiesto un supplemento d’indagine.
A cura di Susanna Picone
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Letizia Ruggeri, pm di Bergamo, ha presentato una nuova richiesta di archiviazione del fascicolo a carico di Mohammed Fikri, unico indagato nel caso Gambirasio. Il gip, lo scorso anno, aveva chiesto un supplemento d’indagine.

L’operaio marocchino Mohammed Fikri non è coinvolto, secondo il pubblico ministero di Bergamo Letizia Ruggeri, nel caso relativo alla scomparsa e all’uccisione della piccola Yara Gambirasio. Un omicidio che risale al 26 novembre del 2010, che oggi ancora non ha un colpevole, e che vede come unico indagato nell’intera vicenda proprio il marocchino. Fikri, subito dopo la scomparsa della ginnasta di Brembate di Sopra, restò coinvolto nel caso per un’intercettazione telefonica interpretata male e che negli ultimi mesi è stata nuovamente affidata alle traduzioni di diversi esperti. Stando a quanto hanno riferito i periti, l’indagato non pronunciò però mai nel suo discorso il verbo uccidere, non fece alcun riferimento alla giovane Yara. Sarebbe, insomma, estraneo ai fatti.

I periti danno ragione a Fikri – E anche nella documentazione presentata oggi dal pm Ruggeri è presente la nuova traduzione della controversa intercettazione telefonica: tutti i nuovi periti escludono il riferimento alla parola "uccisa" nella conversazione. L’operaio non parlava di Yara ma faceva riferimento a un creditore che non rispondeva a telefono. Una prima richiesta relativa all’archiviazione del suo fascicolo era stata presentata lo scorso anno dal pm di Bergamo ma il gip Ezia Maccora aveva chiesto un supplemento d’indagine. Ora spetta di nuovo a lei il compito di pronunciarsi a riguardo. Fikri, da parte sua, si è sempre detto estraneo ai fatti e, nelle ultime interviste rilasciate, ha anche denunciato dei maltrattamenti da parte delle forze dell’ordine così come di una vita rovinata a causa di questa terribile storia.

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