Yara Gambirasio: a Chignolo una fiaccolata per ricordarla
Era rimasto fuori dalla scena fino al 26 febbraio scorso, giorno in cui il corpo di Yara è stato ritrovato a Chignolo, un paesino a 10 km da Brembate di Sopra. Fino ad allora non si era sentito parlare del piccolo paesino dell'Isola Bergamasca, sebbene le ricerche si erano estese anche lì: l'attenzione di molti si era concentrata sul cantiere alla periferia di Mapello ma su Chignolo neanche una parola.
La situazione si è rovesciata rapidamente: da un giorno all'altro Chignolo è diventato un luogo dell'orrore, meta di pellegrinaggio di quanti volevano salutare Yara per l'ultima volta e centro dell'interesse mediatico di giornali e trasmissioni tv. Il paese é stato profondamente scioccato dal ritrovamento del corpicino dell'atleta proprio nel suo territorio, e dalle ultime notizie che paventano l'ipotesi di una pista satanica a cui fa pensare la "X"sul corpo di Yara.
Dopo la fiaccolata e la messa in memoria di Yara a Brembate, quasi a voler lavare via la sofferenza e l'orrore che sta caratterizzando i giorni nella provincia bergamasca, la comunità di Chignolo d'Isola, ha organizzato sabato 12 marzo un corteo in ricordo di Yara Gambirasio. A guidare la fiaccolata, partito alle 20.30 dalla parrocchia di San Pietro, c'era il sindaco di Chignolo. Il lungo corteo, proseguita fino alla zona industriale dove è stato trovato il corpo di Yara, ha visto la partecipazione di molte persone, soprattutto famiglie e bambini che hanno voluto dedicare alcuni pensieri e frasi d'affetto a Yara.
Il sindaco di Chignolo ha così commentato la manifestazione:
La nostra è una testimonianza di affetto e di vicinanza alla famiglia di Yara ma siamo qui questa sera per dire anche che Chignolo non è il luogo del male, perché il male risiede nelle persone.
Foto: L'Eco di Bergamo