video suggerito
video suggerito

Yara, dal dna una nuova pista: un profilo sarebbe compatibile con quello dell’assassino

Il profilo in questione sarebbe interessante per il numero di particelle sovrapponibili con quello di chi ha ucciso Yara Gambirasio: si tratta di un uomo del bergamasco che potrebbe avere legami familiari con l’assassino. Resta massima comunque la cautela degli investigatori.
A cura di Susanna Picone
112 CONDIVISIONI
Il profilo in questione sarebbe interessante per il numero di particelle sovrapponibili con quello di chi ha ucciso Yara Gambirasio: si tratta di un uomo del bergamasco che potrebbe avere legami familiari con l’assassino. Resta massima comunque la cautela degli investigatori.

Forse è ancora presto per parlare di una svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta tredicenne di Brembate di Sopra uccisa il 26 novembre del 2010, ma tra le 13mila tracce di dna raccolte ed esaminate in questi mesi, una adesso sembra meritare più di altre l’attenzione dei carabinieri. Risultati che potrebbero finalmente far risalire all’assassino di Yara: il profilo genetico in questione sarebbe interessante per il numero di particelle sovrapponibili con il dna lasciato sugli slip e sui leggins della vittima.

La cautela, ci tengono a dirlo gli investigatori, è però indispensabile considerando che, già in altre occasioni i risultati dei test del dna avevano fornito delle piste che poi si sono rivelate non percorribili (l’ultima simile lo scorso novembre quando la Polizia scientifica di Roma aveva isolato il dna di un ragazzo che frequentava la discoteca Sabbie Mobili di Chignolo d’Isola; il suo profilo meritava attenzione ma alla fine non c’era corrispondenza) e, ancora, perché la genetica dovrà in ogni caso essere affiancata dalle indagini “classiche” degli investigatori.

Il dna in questione appartiene a un uomo del bergamasco che potrebbe avere dei legami familiari con l’assassino di Yara, anche se lontani considerato che i cromosomi marcatori che definiscono le caratteristiche familiari sono scuri e confusi. I carabinieri stanno intanto cercando ulteriori informazioni mappando il ceppo familiare dell’uomo e interrogando tutte le persone coinvolte. E ancora sarà necessario verificare le celle telefoniche per accertare se i loro cellulari hanno agganciato quelle tra Brembate di Sopra e Chignolo d’Isola.

Nella giornata di ieri, intanto, i genitori di Yara Gambirasio sono stati nuovamente a colloquio con il pm Letizia Ruggeri: il primo incontro informale dopo che i coniugi hanno deciso di affiancare al legale di famiglia un consulente che gli possa fornire delle notizie in più proprio riguardo la pista del dna. Sull’incontro vige il più stretto riserbo.

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views