Weekend da record per la campagna vaccinale: 1,2 milioni di dosi somministrate in 48 ore
Quello che si appresta a concludersi è stato un weekend da record per la campagna vaccinale. Per il secondo giorno consecutivo, infatti, è stata oltrepassata la quota di 600 mila somministrazioni giornaliere, il che significa che in 48 ore sono state somministrate oltre 1,2 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Intanto, l'ultimo aggiornamento del portale del governo sul piano vaccini indica un totale di 38.032.517 somministrazioni, mentre le persone totalmente vaccinate sfiorano quota 13 milioni, precisamente 12.999.406. Si tratta del 23,96% della popolazione vaccinabile over 12.
Per la prossima settimana, inoltre, è previsto l'arrivo di oltre 4 milioni di dosi nel nostro Paese: nello specifico si tratta di 3 milioni di dosi Pfizer BioNTech, 500 mila di AstraZeneca, 400 mila di Moderna e 200 mila di Johnson & Johnson. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha affermato che a luglio arriverà "la svolta completa e assoluta" per cui "ricominceremo a vivere". E ancora: "I numeri stanno calando in maniera drastica. Tre regioni -Valle d’Aosta, Molise e Basilicata- non hanno pazienti covid in terapia intensiva. La media nazionale di occupazione delle terapie intensive e dei reparti è del 9%. La popolazione deve sentirsi protetta grazie alla vaccinazione, lasciamoci il terrore alle spalle e ricominciamo a vivere. Luglio sarà la svolta completa e assoluta, avremo oltre metà della popolazione con una dose di vaccino".
L'immunità di gregge, invece, dovrebbe essere raggiunta tra settembre e ottobre: "Completeremo per settembre-ottobre raggiungendo l’immunità di comunità". Insomma, la campagna vaccinale procede nel nostro Paese e se ne stanno vedendo gli effetti: la curva dei contagi in Italia è tra le più basse d'Europa e il nostro è il secondo Stato dell'Unione europea per popolazione interamente vaccinata, secondo solamente alla Germania. Da domani altre quattro Regioni potranno entrare in zona bianca ed è probabile che entro la fine del mese tutto il Paese passi alla fascia più bassa di rischio, completando così il processo di riaperture.