Vuole pagare una multa a rate: impiegato comunale lo prende a schiaffi

Va con la moglie negli uffici comunali di Prato per tentare di farsi rateizzare una multa di mille euro ma poi, invece di tornare a casa, finisce al pronto soccorso e ne esce con cinque giorni di prognosi. È il quotidiano La Nazione a raccontare quanto accaduto a Stefano, un uomo di 38 anni residente a Prato. Stefano, appunto, si era recato con la moglie negli uffici comunali per chiedere di poter pagare a rate una multa ma le cose sono andate in maniera imprevedibile. Non solo non è stata esaudita la richiesta del trentottenne, ma ha anche subito l’aggressione da parte di un funzionario comunale. “Ho ricevuto questa multa alcune settimane fa – ha spiegato l’uomo –, e già nei giorni scorsi ero andato in ufficio per cercare di farmi rateizzare l’importo visto che ad oggi 1000 euro tutte in una soluzione rappresentano una bella cifra. Ho dovuto produrre documentazione e portare vari incartamenti”. Poi però, non avendo ricevuto risposta, si è recato in ufficio per avere informazioni.

Aggredito in ascensore – “Mi hanno detto che la rateizzazione non era possibile, e che la sanzione nonostante la mia richiesta di riduzione sarebbe comunque rimasta di 1000 euro. Ho fatto presente all’addetto che così è difficile andare avanti, che bisogna fare qualcosa per provare a venirci incontro”, ha spiegato ancora ammettendo che, uscito dalla stanza, ha manifestato tutto il suo disappunto alla moglie. Uno sfogo che gli è costato caro: a un certo punto, infatti, il funzionario comunale col quale si era confrontato fino a qualche minuto prima lo avrebbe spinto dentro l’ascensore e lo avrebbe preso a schiaffi. Provvidenziale l'intervento dei colleghi, che hanno allontanato l'aggressore e riportato la situazione alla normalità. Da parte sua Stefano, incredulo dell'accaduto, è andato al pronto soccorso e ha presentato denuncia ai Carabinieri.