“Vorrei che mia mamma fosse eterna”: l’ultimo post di Lorenzo, morto sul lavoro nel porto di Genova
"Vorrei che mia mamma fosse eterna. È l'unico desiderio che esprimo ormai da tempo". Un pensiero dedicato alla madre è l'ultimo post ricondiviso sul suo profilo Facebook da Lorenzo Bertanelli, 36 anni, l'operaio metalmeccanico morto nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 5 febbraio, in un tragico incidente sul lavoro nel porto di Genova.
Il 36enne è stato travolto e ucciso dall'elica di uno yacht vicino a cui stava lavorando insieme ad altri colleghi. Lavorava per la Mec Line, che ha sede ad Avenza, frazione del Comune di Carrara. Il messaggio affidato ai social è stato pubblicato da una pagina e Bertanelli aveva condiviso il post sul profilo martedì 4 febbraio, il giorno prima di morire.
Sul corpo del 36enne verrà eseguito un esame post mortem, probabilmente il prossimo sabato 8 febbraio, riporta Il Tirreno. Intanto, la Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica nell’operazione di movimentazione dell’elica. Il fascicolo è seguito dal pubblico ministero Stefano Puppo.
Il giovane lavoratore era nato a Sarzana, ma viveva a Marina di Massa, dove era molto conosciuto e apprezzato per il suo grande impegno nel lavoro. Dalle immagini e dai post pubblicati sui social emergono le sue grandi passioni, i motori e il suo cane Aron, che spesso lui chiamava "Ciccio". Sono tante le foto che ritraggono il 36enne insieme all'animale.
E proprio sul suo profilo nelle scorse ore sono diventati centinaia i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. "Le parole da trovare sono impossibili, il tuo sorriso, le tue battute, i tuoi post, le tue auto, il tuo Aron sono solo una piccola parte di te. Condoglianze alla famiglia", scrive un utente.
"Ciao, amico mio, ancora non ci credo. Voglio ricordarti così, come un vero king della meccanica, un punto di appoggio, un cuore enorme con le tue fragilità e il tuo amore per questo maledetto lavoro che ti ha portato via da tutti noi. Non ti dimenticheremo mai davvero. Hai lasciato un vuoto enorme. Loré, perché, perché così?", scrive un altro amico che conosceva il giovane da 12 anni.
"Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e dato. Addio, ora ritroverai la tua amata nonna", aggiunge nel post pubblicando anche un video che ritrae Bertanelli mentre, con grande concentrazione, svolgeva il suo lavoro.