Volo Ryanair Brindisi-Londra costretto a tornare indietro e sbarcare passeggeri: spie di guasto a bordo
Ancora un nuovo intoppo per un volo Ryanair a Brindisi. Un aereo di linea internazionale della compagnia low cost è stato costretto a tornare indietro oggi nello scalo aeroportuale pugliese a seguito dell'accensione di alcune spie di allarme sui comandi del velivolo. L'aereo era partito da poche decine di minuti dallo stesso aeroporto di Brindisi in direzione Londra, in Inghilterra, quando l’attivazione di alcune spie hanno segnalato un guasto o comunque una anomalia a bordo.
Il pilota ha subito interrotto il volo e ha invertito la rotta, come prevedono i protocolli di emergenza. Dopo aver avvertito il controllo del traffico aereo e aver ricevuto il via libera, l'aereo è tornato quindi a Brindisi dove ha dovuto far sbarcare di nuovo i passeggeri che erano a bordo per le verifiche del caso al velivolo.
L'aereo, che era partito da Brindisi questa mattina alle 11:50, è rientrato nello stesso aeroporto atterrando dopo circa 40 minuti. L'atterraggio si è concluso normalmente senza particolari difficoltà ma tutti sono dovuti scendere poco dopo per effettuare i controlli necessari. Gli accertamenti però non hanno segnalato difetti di alcun tipo.
Quello di oggi è il terzo episodio in pochi giorni Brindisi su un aereo della compagnia irlandese low cost, il quarto se si considera anche lo scalo di Orio al Serio. Il primo ottobre infatti, durante l'atterraggio sulla pista dell'aeroporto lombardo, si verificò lo scoppio delle quattro ruote posteriori del Boeing 737 Max in arrivo da Barcellona. Una settimana fa, invece ci fu l'incendio ad un motore dell'aereo già allineato per il decollo sulla pista dell'aeroporto di Brindisi diretto a Torino. Domenica scorsa, infine, durante il volo da Memmingen a Brindisi si accese un'altra spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico dell'allarme di protezione dal fuoco che fece scattare una nuova allerta nello scalo pugliese.