“Voglio uccidere mia moglie”: anziano si presenta armato in Rsa pronto a fare fuoco, denunciato
Si è presentato nella Rsa dove è ospitata la moglie armato e in preda ad un momento di sconforto, minacciando di voler uccidere lei e di togliersi a sua volta la vita. Ma è stato fermato e ricoverato.
È successo lo scorso mercoledì mattina in provincia di Bologna, dove un pensionato di 80 anni, incensurato, si è recato armato nella struttura dove si trova al momento ricoverata la moglie. All'arrivo dei Carabinieri, è stato invitato a consegnare le armi e ha spiegato loro che voleva ammazzare la donna e suicidarsi con la stessa arma, perché preso da un momento di sconforto e solitudine, vivendo da solo in casa, senza figli e parenti. "Mannaggia a voi Carabinieri che siete arrivati, altrimenti facevo boom boom, prima a lei e poi a me e finiva tutto", avrebbe urlato.
L'anziano, stando a quanto ricostruito, ha consegnato ai militari un revolver marca Smith & Wesson, calibro 38 special, un calibro molto potente, con cinque proiettili nel tamburo e, pertanto, pronto a fare fuoco. Inoltre aveva con sé anche un coltello tascabile. L'uomo, dopo l'intervento delle forze dell'ordine, è stato ricoverato in una struttura sanitaria per accertamenti.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del coltello, del revolver e di altre due pistole semiautomatiche, una calibro 6,35 e una calibro 9×21, insieme ai proiettili che l'uomo deteneva regolarmente ma non custodiva a norma di legge. L'anziano è stato denunciato proprio per questo per porto abusivo di armi, porto di oggetti atti a offendere e omessa custodia di armi.