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Vittorio precipita e muore a 26 anni durante la scalata, era uscito illeso da terribile incidente stradale

La tragedia dell’ingegnere 26enne Vittorio Novello morto domenica durante una scalata in montagna a Mezzolombardo, in Trentino. La Madre: “Era scampato a un incidente gravissimo, siamo convinti che sia stato lasciato con noi per altri 10 anni per consentirgli di realizzare quanto lui sognava”.
A cura di Antonio Palma
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“Siamo convinti che il Signore abbia lasciato Vittorio con noi per altri 10 anni per consentirgli di realizzare quanto lui sognava”, così i genitori di Vittorio Novello cercano di darsi una spiegazione al terribile dolore che solo chi perde improvvisamente un figlio giovane può capire. L’ingegnere 26enne morto domenica durante una scalata in montagna a Mezzolombardo, in Trentino, dieci anni fa infatti era scampato a un terribile incidente stradale uscendone praticamente illeso.

A raccontarlo la madre a L’Arena ricordando che proprio quell’evento drammatico aveva cambiato la vita di tutti loro avvicinandoli alla fede. Vittorio Novello, allora sedicenne venne investito in pieno da un’auto mentre attraversava la strada in bicicletta. “Miracolosamente era uscito dal terribile incidente senza fratture. I medici ci dicevano che aveva avuto una lesione al midollo, ma era sanissimo” ha raccontato la donna che domenica è accorsa immediatamente in Trentino insieme agli altri parenti dopo aver appreso la terribile notizia.

Tutti sapevano dove fosse Vittorio visto l'amore per la montagna del 26enne che non si lasciava sfuggire nessuna occasione per tentare qualche scalata o escursione. Anche domenica, approfittando della bella giornata, aveva deciso di partire da Nogara, nel Veronese, per percorrere la via ferrata Val del Rì, sopra l'abitato di Mezzolombardo. La tragedia all’improvviso, subito dopo il secondo ponte tibetano quando per motivi da chiarire, ha perso l'equilibrio precipitando nella forra e finendo nell'alveo del torrente sottostante.

Un volo nel voto di una trentina di metri che non gli ha lasciato scampo. Una tragedia che ha sconvolto Nogara e la località di Caselle dove tutti lo conoscevano, nonostante l’allontanamento per il lavoro a Mantova. “È una grandissima tragedia. La perdita di un giovane rattrista tutta la nostra comunità e mi stringo ai genitori straziati per la morte di Vittorio” ha dichiarato il sindaco Flavio Pasini.

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