Vittime della strada: morti a Roma e in Puglia
L'uno a Roma,nel periferico quartiere Torbellamonaca, l'altro ad Ugento, sulla costa salentina: ieri sera due pirati della strada hanno stroncato la vita di due giovani, morti a seguito di uno scontro automobilistico. I due "omicidi" sono risultati positivi ai test sull'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche.
A Torbellamonaca, il 29enne investito camminava a piedi in prossimità della fermata dell'autobus in via Rocca Cencia quando si è visto piombare addossa una potente berlina condotta da un uomo di nazionalità rumena. La corsa all'ospedale è stata inutile e la vittima è morta poche ore dopo al Policlinico di Tor Vergata per le gravi lesioni riportate. Il pirata, dopo il colpo, non ha soccorso il ragazzo investito e, dopo aver abbandonato la vettura, è scappato a piedi. Ma la tragedia poteva essere ancora più grande, perchè l'auto stava colpendo anche un bambino in braccio al padre, che per fortuna ha avuto i riflessi pronti per gettarsi contro una recinzione posta fuori dalla carreggiata.
Il pirata della strada, già conosciuto alle forze dell'ordine, non è riuscito a scappare ai carabinieri che, allertati telefonicamente dell'accaduto, sono riusciti a rintracciarlo dopo pochi minuti. Sottoposto agli accertamenti etilometrici, il ragazzo è risultato avere un tasso di alcol nel sangue 4 volte superiore a quello consentito dalla legge. E con l'accusa di omicidio colposo, guida in stato di ebrezza e omissione di soccorso, per il "pirata" si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.
Stessa sorte è toccata al 33enne A. C., finito dietro le sbarre del carcere di Borgo San Nicola per aver investito con la sua Fiat Stilo un ragazzo di 17anni, che viaggiava a bordo del suo scooter, sulla provinciale che collega la marina di Torre San Giovanni ad Alliste. Il pirata è risultato positivo ai test antidroga, che hanno fatto emergere l'assunzione di cocaina: è stato quindi arrestato per omicidio colposo, anche se è ancora da accertare con esattezza la dinamica dei fatti. Sembrerebbe che la Fiat Stilo abbia travolto lo scooter guidato dal giovanissimo Gabriele De Giorgi durante un sorpasso, invadendo così la carreggiata. Nella caduta il diciassettenne ha sbattuto violentemente la testa, anche se indossava il casco che nell'impatto è volato. Inutile è stato l’intervento del 118, i cui operatori hanno potuto solo constatare il decesso.