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Visita alle zone terremotate: Monti contestato

Il premier ha visitato alcuni dei comuni terremotati dell’Emilia. L’accoglienza non è stata quella auspicata, con forti contestazioni per il candidato premier di Scelta Civica.
A cura di Andrea Parrella
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Sisma Emilia, Monti in visita nelle zone colpite

Concordia e Mirandola sono probabilmente i due centri più colpiti dal sisma che lo scorso hanno ha coinvolto l'Emilia. Oggi, l'attuale premier in campagna elettorale Mario Monti si è recato in quelle zone per una visita domenicale, ma l'accoglienza non è stata proprio di quelle auspicabili. I presenti hanno contestato Monti, vigorosamente. L'accusa era ovvia, quella di una visita fatta nell'ottica di puro opportunismo da campagna elettorale. Non c'è dubbio che le lamentele potrebbero giungere anche in relazione a spese statali che, in questo momento, per delle popolazioni terremotate potrebbero risultare più superflue di quanto possano esserlo per il resto della popolazione nazionale. Si parla ad esempio dei proverbiali F35, oppure il prestito statale a Monte Paschi.

Ad onore del vero, ambedue le voci non sono propriamente attribuibili a decisione dell'ultimo governo, quello tecnico presieduto dallo stesso Monti, ma si sa, in frangenti come questi l'allenatore si prende i meriti ed anche tutte le contestazioni. La gente ha indirizzato a Monti insulti come "buffone, ‘vergognati', ‘vieni qui solo per la campagna elettorale". Inoltre, Un uovo ha colpito in un occhio il sindaco di Camposanto Antonella Baldini. Due i gruppi di contestatori a Mirandola, uno di esponenti del comitato Sisma.12, l'altro di consiglieri comunali Pdl con bandiere del partito.

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