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Virus West Nile, altri due morti nel Modenese, i consigli dell’Asl: “Tenere alta l’attenzione”

“Fondamentali le azioni di prevenzione in capo ad ogni cittadino per contribuire a limitare la diffusione del virus Eest Nile intorno alla propria abitazione” avverte l’Ausl di Modena che raccomanda di tenere alta l’attenzione.
A cura di Antonio Palma
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Salgono a quattro i morti da virus West Nile nel Modenese, lo ha confermato oggi l'Ausl di Modena nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione epidemiologica nel territorio. I due nuovi decessi riguardando sue anziani con precedenti patologie croniche: si tratta di un 70enne residente nel Distretto di Castelfranco Emilia e di una 86enne residente nel Distretto di Carpi. La stessa azienda sanitaria locale avverte di tenere alta l'attenzione sul problema e procedere con gli interventi di prevenzione per proteggere la comunità dal virus.

In particolare si ricorda l'importanza degli interventi di disinfestazione contro le zanzare visto che dall’inizio dell’anno sono saliti a 39 i casi confermati di malattia neuroinvasiva da virus West Nile, distribuiti in quasi tutte le zone della provincia. In questo senso l'Ausl modenese ricorda le "serrata le azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione contro la diffusione del virus West Nile" come previsto dal piano delle Arbovirosi 2024 con l’innalzamento del livello di rischio in tutta la Regione Emilia-Romagna. In particolare si sta proseguendo con gli interventi di disinfestazione negli spazi verdi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie come ospedali e strutture residenziali con presenza di pazienti ricoverati.

"Altrettanto fondamentali le azioni di prevenzione in capo ad ogni cittadino per contribuire a limitare la diffusione del virus intorno alla propria abitazione, a beneficio di tutta la comunità" spiega l’Ausl che sottolinea  "l’importanza di tenere puliti i giardini, sfalciare l’erba regolarmente e rimuovere gli sfalci, oltre all’eliminazione di tutti i ristagni di acqua che si possono formare nei sottovasi, contenitori e giochi per i bambini".

"In caso di pioggia abbondante, che dilava i prodotti, occorre ripetere – e mantenere costanti ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre – i trattamenti larvicidi nei tombini e in tutti gli altri eventuali depositi permanenti di acqua, utilizzando semplici prodotti (pastiglie) che si possono reperire in commercio o chiedere presso il proprio Comune se distribuisce i kit anti-zanzara. È bene dunque prevederne l’acquisto e l’utilizzo dopo le piogge previste nei prossimi giorni in alcune aree della nostra provincia" sono i consigli dell'azienda sanitaria, che aggiunge: "All’interno della propria abitazione è possibile adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti di colore chiaro evitando creme profumate o profumi"

L'Ausl di Modena ricorda infine che dai campionamenti recenti nelle zone appenniniche di Pavullo, Fanano e Montese, quindi sopra i 600 metri, è emersa la presenza della zanzara comune, possibile vettore del virus West Nile. Per questo anche se "con l’arrivo di settembre la curva di infezioni da arbovirosi si presenta in calo a livello regionale, si raccomanda di tenere alta l’attenzione alle misure di prevenzione".

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