18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Virginio Merola contro Manes Bernardini, faccia a faccia senza esclusione di colpi in diretta tv

Scontro durissimo in onda su Sky tra Virginio Merola e Manes Berdardini, i candidati sindaco di Bologna per le elezioni comunali 2011. Temi trattati immigrazione, amministrazione cittadina, case popolari e fondi per la sicurezza della roccaforte rossa dell’Emilia Romagna.
A cura di Alessio Viscardi
18 CONDIVISIONI
bologna

Le elezioni comunali di Bologna 2011 entrano nel vivo degli ultimi giorni di campagna elettorale con uno scontro in diretta tv tra il candidato sindaco Virginio Merola e l'uomo della Lega, Manes Bernardini. Il motto del pupillo di Umberto Bossi è chiaro e semplice: “Merola è il responsabile di tutto quello che vediamo e che non ci piace”, lo dichiara chiaramente davanti alle telecamere di Sky. Ma Virginio Merola ricorda i suoi successi di amministratore nel campo della manutenzione stradale e riduzione delle tasse.

Manes Bernardini scivola su un “bingo bongo che infastidisce i cittadini” di troppo e offre il fianco a Merola per commentare: “Mi dispiace per Manes, sta sostenendo il governo del bunga-bunga”. Il candidato del centrosinistra affonda sul ricatto di Roberto Maroni: il ministro ha promesso soldi per la sicurezza a Bologna soltanto in caso di vittoria di Bernardini, il quale rivendica con fierezza la questione: “Con un sindaco della Lega un patto sulla sicurezza si fa, con uno del centrosinistra no”.

Le priorità di Manes Bernardini sono le ronde dei tassisti e l'istituzione dell'assessorato al lavoro e all'occupazione. Stranamente, Virginio Merola afferma la necessità di puntare sulla tutela delle famiglie, delle coppie sposate e il riconoscimento delle unioni civili. Scontro durissimo per la spinosa questione dell'accesso alle case di edilizia popolare pubblica, che spesso tocca agli extracomunitari – cosa che al leghista proprio non va giù. Manes Bernardini propone di privilegiare l'accesso alle case a chi ha una maggiore anzianità di residenza a Bologna, mentre per Virginio Merola si deve puntare sulla presenza nelle graduatorie.

Intanto, mentre tra i due big va in scena lo scontro finale, il candidato del Terzo Polo alle elezioni amministrative bolognesi, Stefano Aldrovandi, denuncia di essere stato escluso dai dibattiti pubblici con gli altri due aspiranti sindaci. “Mi è stata offerta un’intervista compensatoria, proposta per la prossima settimana, un contentino di dieci minuti senz’avere la possibilità di un faccia a faccia”, lamenta Aldrovandi.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views