“Violenza sessuale di gruppo”. Modella accusa il figlio di Beppe Grillo e tre amici
Ciro Grillo, figlio del comico e fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe, è indagato per un caso di presunta violenza sessuale di gruppo insieme e tre amici. Gli abusi sarebbero stati commessi nella villa di Porto Cervo della famiglia Grillo e a subirla sarebbe stata una modella scandinava conosciuta in una discoteca della Costa Smeralda, che ha sporto denuncia. Come spiega Il Secolo XIX – che per primo ha dato la notizia – la presunta vittima sarebbe una ragazza di 20 anni che ha raccontato di essere stata stuprata al termine di una notte di eccessi di bevande alcoliche.
Gli indagati: "Il rapporto sessuale con la modella è stato consenziente"
Dal canto loro i quattro indagati, tutti figli di stimati professionisti della cosiddetta "Genova bene", hanno dichiarato che il rapporto con la ragazza è stato consenziente. I quattro giovani ieri sono stati interrogati per ore dal magistrato Laura Bassani, pubblico ministero della Procura di Tempio Pausania, titolare del fascicolo. Intanto i carabinieri di Milano hanno acquisito tutti i cellulari e un filmato, la cui interpretazione però non sarebbe univoca. Secondo la vittima il video proverebbe la violenza, mentre per i legali dei quattro dimostrerebbe il contrario, cioè che la ragazza era consenziente. Ciro Grillo e i suoi tre amici si sono difesi negando ogni accusa e i loro avvocati hanno messo in evidenza alcune incongruenze che sarebbero emerse dal racconto fornito dalla modella alle forze dell'ordine durante la denuncia.
La modella ha sporto denuncia dieci giorni dopo i fatti
Secondo i quattro giovani e i loro legali sarebbero in particolare tre gli elementi di debolezza dell'accusa: in primis il ritardo con cui è stata sporta la denuncia da parte della modella, che ha raccontato la presunta violenza subita dopo essere tornata a Milano, una decina di giorni dopo i fatti. La giovane inoltre avrebbe proseguito la vacanza per un'altra settimana e in questo lasso di tempo avrebbe pubblicato foto e video del suo viaggio sui social network. Elementi che – secondo i difensori di Grillo e dei suoi amici – potrebbero dimostrare che non c'è mai stata nessuna violenza sessuale nei suoi confronti. Saranno però le indagini a fare piena luce.