Violentata in discoteca a Genova, la 20enne denuncia: “Forse hanno usato droga dello stupro”
"Ero come incapace a reagire, mi sentivo confusa e non riuscivo neppure a gridare" ed "è come se fossi stata sotto l'effetto di qualche sostanza". È parte del racconto di una ventenne genovese ai medici del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, dove la giovane si trova ora ricoverata dopo aver denunciato di essere stata violentata.
Ha spiegato che uno o più ragazzi conosciuti nella discoteca del Terminal Traghetti di Genova dopo averle indotta a bere più volte dei drink avrebbero abusato di lei in un angolo del locale."Forse hanno usato la droga dello stupro perché non sono riuscita a reagire e a gridare" ha ripetuto più volte.
Nel primo pomeriggio di oggi, 14 gennaio, sono cominciate le indagini della polizia avvertita dal medici dello stesso nosocomio del capoluogo ligure. Gli accertamenti sono stati avviati dagli investigatori della sezione Reati contro le persone della Squadra mobile.
Gli agenti, che stanno setacciando la zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza, acquisiranno poi i risultati degli esami clinici svolti al pronto soccorso per identificare il tipo di sostanze assunte dalla vittima.
Quello denunciato dalla 20enne è il secondo episodio in pochi giorni a Genova: lo scorso 8 gennaio un’altra giovane è stata rapinata e violentata da due uomini in centro. La ragazza era stata trovata la mattina successiva da un carrozziere vicino molo Giano. Alle forze dell'ordine ha raccontato di aver passato la serata in una discoteca di corso Italia e di essersi incamminata verso casa intorno alle 4 del mattino. Sarebbe stata avvicinata da due stranieri che prima le hanno rubato il telefonino e poi avrebbero abusato di lei.