Violentata dall’uomo che aveva lasciato. Lui imprenditore, lei un magistrato
Una storia d'amore finita male, davvero male. Una donna è stata violentata dall'uomo che l'aveva lasciata. Ora l'aggressore sta scontando gli arresti domiciliari nella casa dei genitori, a Torino. Una storia, purtroppo, troppo simile a molte altre, se non fosse che stavolta la vittima è una donna che dei reati e delle condanne ha fatto il suo pane quotidiano. Lei, è un magistrato torinese di 43 anni, lui un piccolo imprenditore suo coetaneo, non aveva accettato la fine della loro relazione, come racconta Repubblica. L'uomo aveva perseguitato la sua ex con sms e appostamenti, poi sarebbe passato all'azione, violentandola dentro una auto. E' stato messo agli arresti domiciliari, che avrebbe dovuto scontare in una casa di cura, ma ha ottenuto di trasferirsi a casa dei genitori. Il Tribunale di Milano giudicherà l'uomo applicando le nuove leggi della norma "anti femminicidio": la relazione affettiva tra i due diventa così un'aggravante. L'accusato però nega tutto. Durante la prossima udienza racconterà ai magistrati la sua versione dei fatti.