Violentata dal padre e dal fratello in casa a Macerata: incubo durato 5 anni per una dodicenne
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2018/02/abusi-minori-3.jpg)
Per cinque anni ha vissuto un incubo, subendo presunti abusi prima dal padre, poi dal fratello maggiore, fino a quando la Procura di Macerata ha iniziato a indagare sulla vicenda. Ora il pubblico ministero ha chiuso l’inchiesta e i due uomini, padre e figlio, italiani, sono accusati di violenza sessuale. I presunti abusi sarebbero avvenuti in un comune del Maceratese dal 2019, quando la vittima aveva solo 12 anni, fino ad aprile 2024. Il padre della ragazzina ha 51 anni, il fratello 21.
Le indagini hanno avuto inizio quando la giovanissima ha accennato a un'insegnante della sua scuola di attraversare un periodo difficile a casa, dove viveva con il padre e i fratelli. Secondo l'accusa, il genitore (un operaio) avrebbe approfittato della figlia anche mentre lei dormiva. Va ricordato che la madre della presunta vittima aveva lasciato il nucleo familiare. La magistratura contesta diversi episodi, alcuni dei quali risalgono al periodo in cui la ragazza aveva appena iniziato le scuole superiori. Anche il fratello, fino al 2023, avrebbe compiuto abusi.
La situazione è emersa quando la ragazza, confidandosi con la maestra, ha lasciato intendere ciò che accadeva in casa, senza entrare nei dettagli. La docente ha immediatamente segnalato il caso alle autorità, portando la Procura ad aprire un’indagine. Il PM, ritenendo credibile la versione della vittima, ha firmato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari, passo che anticipa generalmente la richiesta di rinvio a giudizio.
Attualmente, la presunta vittima si trova in una struttura protetta. Padre e figlio, che respingono le accuse, sono assistiti dall’avvocato Patrizia Palmieri, la cui difesa mette in dubbio l’attendibilità dei racconti della ragazza.