Violenta minore in un campo rom con la complicità dei familiari: arrestato
Un campo nomadi nei pressi di Roma è il luogo dell'ennesimo episodio di violenza ai danni di una giovanissima donna. A riportare la triste vicenda è l'Ansa, che spiega come siano state denunciate due persone e arrestata una terza in seguito alla denuncia di una minorenne rumena che ha raccontato alle forze dell'ordine di essere stata prima ingannata, poi violentata da un suo connazionale cinquantatreenne. A quanto si apprende la giovane sarebbe stata convinta a venire in Italia "in compagnia della zia e con la prospettiva di un futuro migliore" da un uomo che, dopo un incontro, le ha sottratto i documenti e l'ha violentata in un campo nomadi nei pressi della Capitale.
L'uomo è stato così identificato e successivamente arrestato dai carabinieri, che hanno denunciato per favoreggiamento altre due persone, familiari dell'uomo, con l'accusa di favoreggiamento: a quanto si apprende avrebbero "aiutato" il cinquantatreenne nel suo intento e lo avrebbero successivamente "coperto". La giovane è invece stata affidata ai servizi sociali.