L'articolo 47 della Costituzione italiana recita così: «La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme» eccetera eccetera e poi continua: «…favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione». Ci ho pensato quando ho visto la pubblicità del "Vinci Casa", la lotteria della Sisal che al modico costo di 5 euro ti regala il sogno di poter avere un alloggio da mezzo milione d'euro. Nel Paese in cui la quasi totalità dei giovani non si può permettere di accendere un mutuo e pure quando potrebbe gli chiedono garanzie che nemmeno la più spregiudicata operazione finanziaria pretenderebbe, la principale società privata italiana di scommesse sportive e seconda società del mercato dei giochi, sancisce ciò che sappiamo tutti: la casa è un terno al lotto (in questo caso un ‘5' al Vinci Casa). Altro che supporto del sistema bancario alle famiglie (figuriamoci) altro che aiuti di Stato, Comuni e Regioni alle giovani coppie. Per ottenere un tetto, in Italia, devi sperare in un clamoroso colpo di culo