Vincenzo e Francesca, padre e figlia in corsia contro il Covid: “Il nostro rapporto più forte”
Padre e figlia in trincea contro il coronavirus. Accade in Sicilia, nel Covid-Hospital di Partinico, in provincia di Palermo. Francesca Provenzano, 34 anni, e suo padre Vincenzo, 64 anni, da un mese lavorano nel reparto Covid della stessa struttura sanitaria.
Insieme indossano tute protettive e assistono i pazienti infetti. Li affiancano nella loro solitudine quotidiana. Portano sulle proprie spalle le lacrime dei figli e i pianti delle mogli, rincuorano mariti e nipoti di chi non riesce a sopravvivere al virus.
Francesca Provenzano ha sempre lavorato in pronto soccorso, ma nel pieno della seconda ondata della pandemia ha chiesto ed ottenuto di poter affiancare il padre in reparto per aiutarlo nelle cure dei pazienti positivi al coronavirus.
"Negli ultimi mesi ho sempre desiderato lavorare in un reparto Covid – confessa la giovane dottoressa – E volevo farlo insieme a mio padre. All'inizio non è stato semplice per lui, ma ha sempre rispettato la mia scelta".
Nonostante lo scetticismo iniziale dell'azienda e le apprensioni di nonno Vincenzo per i due piccoli nipoti che a casa attendono la loro mamma ogni fine turno, la voglia di aiutare il padre in uno dei reparti Covid dell'ospedale di Partinico ha prevalso sul resto. E così i due medici si sono ritrovati a condividere la stessa unità operativa.
"Non potevo trovare scuse per far desistere mia figlia da questa scelta – racconta il primario Vincenzo Provenzano – Abbiamo da poco assunto venti medici neolaureati e per questo non ho potuto dire di no a Francesca".