Vigevano, nel giorno della festa della donna uccide la moglie al bar per gelosia
Festa della donna nel sangue a Vigevano in provincia di Pavia dove un uomo di 70 anni ha ucciso la moglie nel bar di cui è titolare con diverse coltellate prima di costituirsi ai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, il 70enne Francesco Albano, al termine dell'ennesima lite con la moglie dietro il bancone del locale che gestivano, ha preso un coltello e l'ha colpita più volte uccidendola. La tragedia è avvenuta allo Psycho Cafè nel centro della cittadina lombarda che l'uomo, originario di Scafati in provincia di Salerno ma residente da tempo a Vigevano, gestiva da tempo insieme alla consorte, la 43enne Assunta Cignano. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi, ma per la donna non c'è stato niente da fare. Subito dopo l'omicidio l'uomo è uscito dal locale ed è andato alla locale caserma dei carabinieri.
L‘uomo si è costituito ai carabinieri – "L'ho uccisa io, ero geloso" avrebbe confessato l'uomo di fronte ai militari dell'arma che lo hanno interrogato su quanto accaduto nel bar. A quanto si apprende, ormai da tempo i rapporti tra i due coniugi, che avevano avuto anche due figlie di 19 e 16 anni, erano tesi e irrimediabilmente rovinati. Dalle prime frammentarie informazioni sembra che soprattutto nell'ultimo periodo la coppia litigasse spesso e anche per questo pare che la donna avesse deciso di lasciarlo. Sul caso indagano i carabinieri che stanno cercando i testimoni per ricostruire quanto accaduto.