Vietato uscire di classe durante il compito: ma la studentessa sviene
A volte può capitare che gli studenti, quelli più impreparati, fingono un malore pur di uscire dalle proprie classi. Questo, probabilmente, è quanto ha pensato una professoressa di un istituto di La Spezia: la donna ha pensato che volesse evitare di sostenere la verifica scritta di una materia scientifica e così le aveva negato la possibilità di recarsi in bagno durante la lezione. Il fatto accadeva nell’autunno del 2011, al liceo scientifico Pacinotti. La giovane lamentava dei forti dolori addominali, come scrive Il Secolo XIX: "Secondo la testimonianza fornita da altri studenti, l’insegnante la minacciò di ritirarle l’elaborato scritto ancora in corso di redazione, costringendola così – di fatto – a restare in aula.
Dopo una decina di minuti, però, il malessere diventò insopportabile e la studentessa chiese nuovamente di poter uscire dalla classe, in quanto aveva pure la vista annebbiata". A quel punto l'insegnante ha acconsentito all'uscita, ma solo dopo aver ritirato il compito della giovane a cui è stato dato un 4 definitivo. Secondo la procura, la docente non solo ritardò a dare il permesso alla ragazza, ma non si adoperò nel soccorrerla, nonostante questa fosse "pallida, sofferente e barcollasse" mentre lasciava l'aula. Poco dopo la giovane cadde a causa della perdita dei sensi procurandosi la frattura della mandibola, la perdita di tre denti e una ferita alla testa. Al pronto soccorso i medici le diagnosticarono ferite guaribili in quaranta giorni ed oggi manifesta anche disturbi post traumatici da stress. Ora l'insegnante dovrà rispondere dei reati di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e violenza privata.
