Vietato morire: l’ordinanza shock di un sindaco del Casertano
Non lasciare i bisogni del proprio cane nelle aiuole pubbliche, non gettare i rifiuti per strada, non disturbare la quiete pubblica: potremmo continuare all'infinito ed elencare i migliaia di divieti ai quali ogni giorno dobbiamo far riferimento. Da Falciano del Massico, però, un comune in provincia di Caserta, ci arriva una storia alquanto ‘surreale', giusto per usare un eufemismo. Il sindaco del posto, Giulio Cesare Fava ha emesso e pubblicato sul sito del Comune un'ordinanza che sancisce un divieto alquanto insolito per far fronte alla saturazione dei cimiteri della zona, ormai troppo colmi per ospitare altri corpi passati a miglior vita.
Vietato "oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà": queste le parole sottoscritte dal sindaco del comune casertano e presente sul sito web di riferimento. nel documento firmato dal sindaco del comune casertano. Che si tratti di una provocazione del primo cittadino non vi è alcun dubbio, ma tra burocrazia e scarsa capacità di accoglimento delle persone ormai decedute, il problema del ‘sovraffollamento' del cimitero resta. L'ordinanza in questione è la numero 5 del 9/03/2012: Falciano del Massico, sostanzialmente, non dispone di un proprio cimitero, come spiega il sindaco nella stessa ordinanza, pertanto il comune si è dovuto servire del vicino cimitero di S. Lorenzo, ubicato nel comune di Carinola. Anche quest'ultimo cimitero, però, è giunto a saturazione.
Per questo motivo, le famiglie dei defunti hanno difficoltà a reperire loculi dove poter tumulare i propri deceduti. Questa situazione arreca problemi alla salute pubblica. Come sottolinea Fava, "La mancanza di tumulazione pone un grave problema di emergenza sanitaria e di igiene pubblica, a carattere esclusivamente locale". Come si legge nell'ordinanza,
Con decorrenza immediata e per quanto nelle possibilità di ciascuno, è fatto divieto ai cittadini residenti nel Comune di Falciano del Massico o comunque di passaggio per il territorio comunale, di oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà.
Il sindaco si dice stanco di dover appoggiarsi ad altri comuni per poter garantire ai propri cittadini una giusta sepoltura. Come lui stesso ha sottolineato, "mi sono stufato di mendicare in giro il favore ad altri comuni per tumulare i nostri cari. Farò il cimitero nuovo sicuramente, i cittadini mi hanno già offerto i terreni così sarà a costo zero e senza lungaggini burocratiche. E se domani un giudice mi condannerà sono pronto a pagare in prima persona. Non è concepibile non poter neppure sotterrare i morti".