Prete ricattato con video in cui fa sesso con un uomo. Coppia condannata a 3 anni e mezzo
Avevano filmato il rapporto sessuale del prete con un uomo, minacciandolo in seguito di diffondere il video in rete se l’uomo di chiesa non avesse pagato la somma di 15 mila euro. Ieri, 14 marzo, il collegio del tribunale di Vicenza ha condannato Radouane El Mohamadi, marocchino di 44 anni, e Narcisa Maria Enache, romena di 26 a tre anni e mezzo di reclusione ciascuno. 7 anni di carcere totali, dunque, per quel ricatto a luci rosse che aveva portato la coppia all’arresto lo scorso settembre.
“Se non paghi diffondiamo il video del rapporto sessuale e ti roviniamo”, era il tenore delle minacce al 50enne. E per far capire che non scherzavano, avevano inviato il filmato in questione su Whatsapp al prete. E così il religioso aveva deciso di rivolgersi alla questura. Agli investigatori coordinati dal vice questore Davide Corazzini e dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini, non ha potuto fare altro che raccontare tutta la storia. Gli inquirenti, dopo aver messo sotto controllo il telefono del prelato, hanno organizzato un incontro coi due ricattatori. Il sacerdote si è presentato microfonato e con il denaro in una busta sapendo che fuori c’erano i poliziotti ad ascoltare ogni parola. Non appena il marocchino e la romena hanno ricevuto i soldi oggetto dell’estorsione, gli agenti hanno fatto irruzione nel locale dello scambio. El Mohamadi e la Enache sono stati quindi arrestati e trasferiti, lui al San Pio X mentre lei nel penitenziario femminile di Montorio in provincia di Verona. Dovranno restarci per altri diversi anni.
