Vicenza, scandalo a scuola: la supplente trans trovata dagli studenti su un sito porno

Quando le voci sulla sospetta somiglianza tra la supplente e Luna Trans, una prostituta in calze a rete che appare in un sito hard di “escort service”, hanno cominciato a girare all'interno delle aule e dei corridoi dell'istituto tecnico Rossi di Vicenza, in molti tra studenti e colleghi si sono collegati su Internet per appurare quei rumors. E alla fine lo scandalo è esploso: perché la docente precaria sarebbe un transessuale che al prezzo di 270 euro promette servizi erotici di vario tipo direttamente in città, come scrive Il Giornale di Vicenza. Eh sì, perché la somiglianza è talmente tanta che, nell'attesa di verificare che prof ed escort siano la stessa persona, l'insegnante (che non è di ruolo) è stato sospeso.

Oltre che nelle mani del preside della scuola e dell’Ufficio scolastico del Veneto, gli scatti sono stati consegnati anche all'assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan che ora intende indagare e, nello stesso tempo, fare di tutto per tutelare gli studenti coinvolti. “Una burla? È stato questo il mio primo pensiero – ammette l’assessore da Venezia -. E l’ho sperato per un po’. Ma ho fatto le mie verifiche. Ed è tutto vero. L’insegnante è stato sospeso”. Ora scatterà un’ispezione per verificare la corrispondenza tra l’insegnante e il profilo sul sito hard. Di più: “Chiederò la collaborazione dell’Ufficio regionale del Veneto per arrivare al ministero e chiedere che in graduatoria venga ammesso non solo chi ne ha titolo per insegnare, ma chi dimostra una condotta morale adeguata” spiega Donazzan.

Sembra che l’insegnante abbia lavorato in altre scuole della provincia vicentina e da ottobre era in servizio al Rossi per un incarico provvisorio; le erano state assegnate alcune classi, tra le quali una prima, sottolinea il quotidiano.