Vicenza, piena del torrente mette in pericolo due 15enni: il video del salvataggio dei vigili del fuoco

La pioggia improvvisa ha ingrossato il torrente Agno, a San Quirico di Valdagno, dove i due giovani si erano recati per rinfrescarsi.
A cura di Giovanni Turi
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Il momento del salvataggio dei due giovanissimi
Il momento del salvataggio dei due giovanissimi

La furia dell’acqua ingrossata dalle piogge. Momenti di terrore nel cercare riparo. Infine, il salvataggio. Due 15enni di Valdagno hanno rischiato grosso nel pomeriggio di lunedì 2 settembre, rimasti bloccati nella piena del torrente Agno, a San Quirico di Valdagno (provincia di Vicenza). A portarli in salvo sono stati i vigili del fuoco con la manovra saf, una calata con attrezzature professionali precise come corde e imbracature. Evitando in questo modo una tragedia simile a quella del Natisone, la cui piena improvvisa dello scorso 31 maggio ha inghiottito tre giovani.

Ma facciamo un passo indietro. È pieno pomeriggio. I due ragazzini avevano deciso di recarsi in contrada Marchesini,  a poco più di 4 chilometri da Valdagno, per rinfrescarsi dall’afa, che nell’ultimo periodo sta interessando la zona, oltre a passare attimi di svago. A un certo punto, la natura ha avuto il sopravvento. Le precipitazioni si fanno intense. E i giovani sono rimasti sorpresi dall’ondata causata dai temporali che hanno interessato l’intera area dell’ovest vicentino.

Orario: poco dopo le 17. Il repentino innalzamento del corso d’acqua ha messo non poco in difficoltà i due giovani. Che, intanto, trovano riparo in un’insenatura della parete verticale del torrente e lanciano l’allarme a genitori e soccorsi.

Uno dei due ragazzi viene soccorso
Uno dei due ragazzi viene soccorso

Sono accorsi così i vigili del fuoco di Arzignano, Vicenza con la squadra fluviale, Bassano del Grappa, il nucleo di sommozzatori di Mestre e un elicottero Drago 149 dei pompieri. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Valdagno e Suem.

Proprio due operatori dei sommozzatori hanno eseguito la calata provvidenziale, raggiungendo i due malcapitati e recuperandoli senza ferite. Ad assistere ai soccorsi, anche i genitori dei ragazzi che, una volta conclusa l’operazione di salvataggio, hanno tirato un sospiro di sollievo.

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