Vicenza: contrari alle nozze della figlia sequestrano e picchiano lo sposo

Non volevano che la figlia sposasse un uomo più grande di lei e con un passato difficile ma quando la ragazza, una 27enne vicentina, ha deciso di diventare lo stesso la moglie di un ex pugile 41enne, i suoi familiari hanno pianificato nei minimi dettagli un vero e proprio sequestro di persona. Qualche settimana dopo aver saputo che il matrimonio tra la ragazza e il compagno era stato celebrato, padre, madre e fratello della sposa hanno infatti deciso di passare all’azione. L’hanno fatto sequestrando il neosposo, quell’uomo che secondo loro non era adatto alla figlia anche perché aveva avuto dei problemi di droga. È accaduto a Trissino, nella provincia di Vicenza. Sapendo di un appuntamento che la 27enne e il marito avevano in uno studio medico si sono appostati in un parcheggio nei pressi dell’ambulatorio e quando lo sposo è arrivato l’hanno bloccato mettendogli un cappio intorno al collo, serrandogli i polsi con del nastro e caricandolo in auto. Non prima di avergli spruzzato sul volto dello spray urticante.

Lo sposo picchiato e minacciato dal suocero e dal cognato, la sposa fermata da sua madre – A quel punto l’uomo è stato minacciato con un coltello e picchiato dal suocero e dal cognato. Poi è stato portato a casa dove i familiari della moglie lo hanno costretto a firmare una sorta di carta privata con la quale si impegnava a separarsi dalla donna. E la stessa sorte poteva toccare alla giovane che uscita dal medico è stata affrontata da sua madre che ha tentato di metterle sulla bocca una garza imbevuta di cloroformio. Ma a quel punto sono arrivati i carabinieri che, dopo essere stati avvisati da alcuni testimoni, hanno fermato la mamma della sposa e poi il marito e il figlio. I tre – il 62enne Maurizio Pastone, la 52enne Serenella Luciani e il 28enne Mirco – sono stati arrestati per rapina, sequestro di persona e violenza privata.