Vicenza, abusa della figlioletta di 4 anni: padre allontanato da casa

Un impiegato vicentino di quaranta anni avrebbe costretto la figlioletta di quattro anni a subire in più occasioni abusi sessuali. Per questo – ora che è accusato di violenza sessuale pluriaggravata – non potrà più vivere con la bambina, né cercarla e parlarle. Come riportano le cronache locali, il giudice Massimo Gerace nei giorni scorsi ha infatti firmato per l’uomo un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e comunicazione, con qualunque mezzo. L’uomo non potrà neppure avvicinarsi a sua moglie e gli sono stati sequestrati pc e smartphone, che saranno analizzati dagli esperti alla ricerca di eventuale materiale pedopornografico. Le indagini che hanno portato al provvedimento di allontanamento sono state effettuate dalla squadra mobile di Vicenza.

La denuncia della mamma della bambina – Tutto è iniziato quando lo scorso settembre, di ritorno dalle vacanze, la mamma della bimba si è presentata in questura per parlare del cambiamento che aveva notato nella figlia. Un cambiamento d’umore e degli atteggiamenti anomali che inizialmente le sembravano inspiegabili: la piccola piangeva spesso, non riusciva a dormire e faceva incubi di notte e, ancora, sembrava aver paura del padre. La stessa bambina avrebbe poi raccontato, con l’ausilio di psicologici e psichiatri infantili, delle ripetute violenze subite da parte del genitore.