Vicenza, 16enne si getta dal balcone e muore: sequestrato cellulare, ipotesi istigazione al suicidio
La Procura di Vicenza ha aperto un'inchiesta sulla tragedia avvenuta martedì sera, intorno alle ore 20, quando in un quartiere della città veneta un ragazzo di 16 anni è precipitato da una finestra del settimo piano di un appartamento, morendo all'istante. I magistrati intendono fare chiarezza sulla vicenda, e gli investigatori hanno sequestrato il cellulare e il pc dello studente per capire nel dettaglio alcuni aspetti. A scoprire la tragedia è stato il padre dell'adolescente, che accortosi dell'assenza troppo prolungata del figlio si è preoccupato iniziando a cercare il ragazzo e scoprendone il corpo a terra. Al momento i carabinieri di Vicenza stanno vagliando ogni possibile pista.
Come riporta il Giornale di Vicenza, infatti, il giovane non aveva dato nessun particolare problema: bravo a scuola, benvoluto dagli amici, in famiglia riferiscono di un clima assolutamente sereno. Perché, quindi, ha deciso di farla finita? Secondo il pubblico ministero Jacopo Augusto Corno alcune importanti risposte potrebbero provenire dall'analisi del telefono e del pc del ragazzo, e si ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Il magistrato ha inoltre disposto l’autopsia.
La tragedia è avvenuta martedì sera. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane e la sua famiglia erano andati a far visita alla nonna, che abita in via Adenauer, per festeggiare il compleanno dell'anziana. A un certo punto il sedicenne, rimasto momentaneamente solo, si è gettato dalla finestra: alla scena hanno assistito diversi testimoni che transitavano in quel momento sulla strada: alcuni hanno tentato di prestare i primissimi soccorsi ma poco dopo i medici hanno constatato che non c'era ormai più niente da fare. Ma perché un ragazzo di soli 16 anni ha deciso di suicidarsi? Cosa l'ha spinto a compiere il gesto estremo? Sono le domande alle quali dovrà fornire una risposta l'inchiesta della magistratura.