L'omicidio di Viareggio

Chi è Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice 65enne che ha investito e ucciso il suo rapinatore a Viareggio

La 65enne Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare, ha investito e ucciso Said Malkoun dopo una rapina. Il 47enne algerino è rimasto letteralmente schiacciato nella vetrina di un negozio di Viareggio andata in frantumi. La scena immortala da un video delle telecamere di sorveglianza della zona che ha incastrato la donna.
A cura di Antonio Palma
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Rapinata in strada da un uomo a Viareggio, una donna ha rincorso il malvivente in auto e lo ha investito sul marciapiede, lasciandolo agonizzante a terra, dove poi è morto, recuperando la sua borsa e scappando. È la scena di ordinaria follia immortalata da un video delle telecamere di sorveglianza della zona che ha incastrato una imprenditrice del posto, Cinzia Dal Pino, 65enne viareggina proprietaria di un lido balneare.

La donna è stata arrestata ieri dalla polizia al termine delle indagini sulla morte del 47enne Said Malkoun, rivenuto esanime in strada in via Coppino intorno alla mezzanotte tra domenica e lunedì.

Chi è Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice arrestata a Viareggio

Cinzia Dal Pino, 65 anni, è la proprietaria di uno stabilimento balneare sulla Passeggiata a mare. In passato era stata anche commercialista, prima di passare alla gestione del bagno ‘Milano', da tempo in mano alla sua famiglia. Molti la descrivono come "solare, gentile e diretta". Come imprenditrice "grintosa, sapeva farsi ascoltare".

Qualche ora prima dell'incidente, secondo quanto ricostruito, era stata scippata da Said Malkoun. Un gesto che è costato caro all'uomo: la commerciante l'ha seguito e investito in seguito.

La dinamica dell'omicidio a Viareggio: il video che incastra Cinzia Dal Pino

L’uomo è rimasto letteralmente schiacciato nella vetrina di un negozio andata in frantumi e per diversi minuti è rimasto a terra prima che alcuni passanti si accorgessero di lui e lanciassero l’allarme. Soccorso, è morto poco dopo in ospedale.

Vista la dinamica dei fatti, fin dal primo momento la polizia aveva ipotizzato un gesto volontario da parte di un automobilista e non l’incidente causato da un pirata della strada. Le immagini della videosorveglianza di un negozio di via Coppino, nel quartiere della Darsena viareggina, hanno confermato l’ipotesi. Nel filmato si vede il suv della donna che in mezzo alla pioggia gira verso sinistra, invadendo il marciapiede in direzione del 47enne, investendo in pieno l’uomo. La donna poi ripassa più volte in retromarcia con la vettura sul corpo di Malkoun prima di scendere dal mezzo e recuperare la sua borsa e sfrecciare via, lasciando il 47enne agonizzante e senza lanciare nessun allarme.

L’uomo è morto qualche ore dopo in ospedale dopo essere stato soccorso dal personale medico del 118, allertato da una coppia di passanti, e condotto in pronto soccorso. I filmati hanno ripreso tutto e poche ore dopo la squadra mobile della polizia ha individuato auto e donna al volante. Raggiunta in casa sua, la 65enne ha raccontato che era stata appena rapinata dall’uomo armato di coltello quando ha fatto quella manovra.

Per gli inquirenti si ipotizza il reato di omicidio volontario. La donna infatti si sarebbe messa alla guida dopo la rapina per rintracciare l'uomo e, una volta trovato in strada, lo ha investito con il Suv. Per lei è scattato il fermo di polizia giudiziaria.

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