Viareggio, 47enne investito e ucciso da auto pirata, rintracciata 60enne al volante: “Mi aveva rapinato”
Un uomo di 47 anni è morto nelle scorse ore a Viareggio dopo essere stato investito in strada da un’auto in transito che lo ha travolto, schiacciandolo contro un negozio, ed è scappata senza fermarsi. Dopo alcune ore di indagini, la Polizia ha identificato e sottoposto a fermo la presunta responsabile dell'investimento, una 65enne che ha spiegato di essere stata vittima di un rapina da parte dello stesso uomo ucciso.
Sin dal primo momento la polizia aveva ipotizzato un gesto volontario da parte dell’automobilista e non un incidente per l’investimento avvenuto nella tarda serata di ieri, domenica 8 settembre, in via Coppino a Viareggio. Dalle immagini della videosorveglianza in effetti è emerso che l'uomo poco prima aveva derubato la donna per strada. La signora però si è messa al volante e lo ha travolto, schiacciandolo contro la vetrata prima di fuggire.
L’uomo è rimasto esanime sul marciapiede per diversi minuti prima che alcuni passanti si accorgessero di lui e lanciassero l’allarme. A scorgere il 47enne una coppia che passeggiava per via Coppino pochi minuti dopo la mezzanotte e lo ha trovato a terra privo di conoscenza. Immediata la richiesta di soccorso con una chiamata di emergenza.
Il 47enne è stato soccorso dal personale del 118 con automedica e ambulanza, rianimato sul posto e trasportato in ospedale con codice di massima urgenza, ma gli sforzi dei medici purtroppo non sono serviti a salvargli la vita. L'uomo è morto poco dopo nel pronto soccorso dell'ospedale Versilia. Del caso è stata informata subito la polizia che ha avviato le indagini e nelle ore successive ha ricostruito la dinamica di quanto accaduto.
Gli agenti della Squadra Mobile si sono subito impegnati a rintracciare il veicolo che l'ha travolto e la conducente attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere presenti nelle vicinanze del luogo. Nella mattinata odierna, hanno identificato una sessantenne che dai primi accertamenti sembra che "avesse subito poco prima una rapina proprio dal soggetto investito" spiegano gli investigatori. Fermata, domani si svolgerà l'udienza di convalida. Omicidio volontario, secondo quanto appreso, il reato per il quale procedono gli inquirenti secondo i quali le modalità dell'investimento hanno fatto ritenere che si sia trattato di un atto volontario.
