I bambini hanno il diritto di mangiare nella mensa scolastica il panino portato da casa
Tutti i bambini hanno diritto di mangiare nella mensa scolastica il panino portato da casa. A chiudere per ora la querelle che ormai va avanti da due anni è stato il tribunale di Torino rigettando il ricorso del Ministero dell’Istruzione contro la decisione di un giudice che aveva riconosciuto alle famiglie il diritto di mandare i bambini a scuola portandosi il pasto da casa. Tutto era iniziato con un ricorso presentato dei genitori di 58 piccoli alunni che volevano essere liberi di dare il pasto ai figli senza però che questi fossero esclusi dal momento collettivo del pasto in mensa.
Il tribunale in un primo momento aveva detto di no, ma ribaltando la sentenza la Corte d’appello del tribunale del capoluogo piemontese invece aveva stabilito che i piccoli potevano portasi da casa il cibo e mangiare con gli altri. Da allora anche altri genitori avevano chiesto di fare altrettanto così dal Ministero era partito un ricorso in cui si sosteneva che la sentenza fosse valida solo per i 58 che si erano presentati in giudizio.
La nuova sentenza però stabilisce che in realtà si tratta di un diritto che vale per tutti e quindi tutte le scuole dovranno organizzarsi in tal senso. A spiegare il caso è il legale che difendeva le famiglie, l’avvocato Giorgio Vecchione: "La sentenza dice chiaramente che trattandosi di momento formativo, i bambini non posso essere isolati dai compagni. L’assistenza deve essere gratuita e fornita dal corpo docente". A questo punto è facile ipotizzare che la richiesta del panino da casa si propaghi anche nel resto d’Italia, soprattutto in quelle città dove il costo della mensa è diventato difficile da sostenere per i genitori.