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“Via i parcheggiatori abbronzati”, bufera sull’assessore alle Politiche Sociali

“A me piace la chiarezza, non il politichese. Se c’è un problema voglio essere chiaro, e poi su facebook si legge anche di peggio”, sostiene l’assessore leghista.
A cura di A. P.
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È polemica ad Alessandria dopo che un assessore con deleghe alle Politiche Sociali del comune, il leghista Piervittorio Ciccaglioni, ha apostrofato i parcheggiatori abusivi del zona come "abbronzati e pericolosi", auspicando su Facebook che siano rimandati a casa con una sorta di Daspo. La definizione infatti non è piaciuta al Pd locale e all'opposizione che è immediatamente intervenuta contro l'assessore.  I gruppi consiliari Pd e Lista Rossa infatti hanno accusano l'assessore, che oltre alle deleghe alle Politiche Sociali, ha anche quelle ai servizi abitativi, per la Famiglia e al decoro Urbano, di fomentare l'odio nei confronti degli stranieri.

Il motivo del contendere è la situazione di un parcheggio della cittadina piemontese, tornata nell'estate scorsa a un'amministrazione di centrodestra dopo la fine del mandato dell'ex sindaco Pd. Occupandosi della situazione di degrado  che a suo dire si sarebbe innescata nel parcheggio di piazzale Berlinguer, l'assessore infatti ha indicato nei responsabili i tanti parcheggiatori abusivi stranieri che circolano nell'area  apostrofandoli appunto come "parcheggiatori abbronzati".

"Riteniamo di dover richiamare tutti i rappresentanti istituzionali ad un linguaggio teso a costruire relazioni utili alla soluzione dei problemi che la nostra comunità presenta. Fomentare l'odio sui Social Network non rende la nostra città più sicura", hanno replicato dall'opposizione. L'assessore Ciccaglioni, subentrato a dicembre al suo predecessore, però non e nel controreplica attacca: "Sarebbe bello che si interessassero del mio lavoro e di quello di tutta l'amministrazione comunale, particolarmente impegnata su un serio problema di sicurezza che crea tensione e preoccupazione". "Occorre punire severamente anche attraverso lo strumento del daspo urbano, rimandandoli a casa e garantendo quella sicurezza che i cittadini – nel caso specifico anche i dipendenti del vicino ospedale – da tempo, sempre più insistentemente chiedono e che rimane una priorità per questa amministrazione. Non si può banalizzare tutto con le solite accuse alla Lega razzista" ha concluso  Ciccaglioni –

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