“Vi racconto perché da italiana ho scelto di vivere in Finlandia, il paese più felice del mondo”
Rossella Greco ha 33 anni, è una ricercatrice italiana e da un anno e mezzo vive in Finlandia, quello che il World Happiness Report 2023 per il sesto anno consecutivo ha decretato come il paese più felice del mondo. Una scelta di cui si dice soddisfatta tanto da voler pensare di restare nella città di Oulu anche dopo la fine del lavoro da ricercatrice.
Insieme al marito, che l'ha seguita in questa nuova avventura, pensa infatti di comprare casa dove poter crescere un giorno dei figli perché, come raccontato a Fanpage.it, la Finlandia è un paese "che pone attenzione alle esigenze delle persone".
“Non so se si possa chiamare felicità, ma qui ci sono tante opportunità – spiega – ci sono tanti vantaggi e anche tanti aiuti economici: hai la sensazione di non sentirti mai abbandonato dallo Stato, anche quando non lavori, e soprattutto nessuno te lo fa pesare come in Italia”
Te lo chiedo a bruciapelo: come sei finita in Finlandia?
Fare ricerca in Italia non è affatto semplice, soprattutto al Sud, io sono originaria di Bari, quindi diciamo che lì non hai molta scelta: o inizi a girare o rinunci alla ricerca. Io ho deciso di fare la giramondo, e così dopo aver fatto un dottorato in Spagna, ho iniziato a cercare un progetto di ricerca che mi permettesse di lavorare ma anche di vivere serenamente.
L'Italia l'ho scartata praticamente subito perché purtroppo sappiamo tutti come funziona la ricerca, e ho iniziato a guardare ai paesi scandinavi, dove è più facile inserirsi soprattutto se non sei solo e ti muovi con la famiglia, perché ci sono molti programmi di supporto da parte del governo. E così alla fine della ho deciso di venire qui con mio marito.
Da quanto tempo vivi in Finlandia?
Vivo qui a Oulu da un anno e mezzo e dovrei restarci almeno fino al 2026, quando scadrà il mio contratto da ricercatrice in chimica, ma sono intenzionata a restare qui anche di più… purtroppo in Italia per il mio lavoro non c'è futuro. E non solo per me.
Cosa intendi?
Ti faccio un esempio: mio marito è arrivato qui con me che non aveva un lavoro, ed è stato aiutato subito per inserirsi al meglio e trovarne uno quanto prima. Gli è stato assegnato quello che loro chiamano "agente" che lo ha aiutato a trovare un lavoro praticamente subito, seguendolo passo per passo nella ricerca, in più ha potuto seguire dei corsi gratuiti per imparare il finlandese.
Tu e tuo marito dove vivete? Avete preso in affitto una casa?
Al momento siamo in affitto ma stiamo cercando una casa da comprare, considerato che abbiamo intenzione di restare qui per molto tempo, è più conveniente attivare un mutuo, perchè l'affitto è nettamente più caro di un acquisto. I prezzi delle case qui sono quelli dell'Italia, ovviamente nelle piccole città: una casa di 70 mq può costare anche 60mila euro. Comparato a uno stipendio tipo della Finlandia…
A quanto ammonta uno stipendio medio in Finlandia?
Parliamo di circa 2.500 euro, che ti permette, visto il costo delle case, di programmare un acquisto anche dopo due anni che vieni a vivere qui. Il costo della vita invece non è basso: i prodotti alimentari per dire sono quasi tutti importati e quindi fare la spesa al supermercato è piuttosto caro. Se parliamo di una cena fuori devi spendere invece almeno 50 euro a persona.
Quanto costa più o meno a Milano…
Sì, ma con la differenza che qui c'è un motivo: i prezzi sono alti perché ristoranti, bar, negozi sono aperti per poche ore al giorno, perché qui si lavora molte meno ore rispetto all'Italia.
Insomma, ci sono lati positivi e lati negativi. Pensi mai all'idea di tornare in Italia?
Assolutamente no. Se potessi scegliere tornerei volentieri in Spagna, è un paese che riesce a bilanciare il lavoro con la vita privata, diciamo che qui si sta bene soprattutto per il lavoro, sotto l'aspetto umano invece…
Eppure la Finlandia è il paese più felice del mondo
Questo non lo so, sicuramente è un paese in cui si vive bene. Credo che la felicità di cui parlano sia soprattutto a livello lavorativo, perché ci sono tante opportunità, ci sono tanti vantaggi e anche aiuti economici: hai la sensazione di non sentirti mai abbandonato dallo Stato, anche quando non lavori, e soprattutto nessuno te lo fa pesare come in Italia.
Se potessi scegliere forse non vivrei qui, ma con mio marito abbiamo fatto una scelta precisa dettata soprattutto dal lavoro: avere questa stabilità altrove al momento è impossibile.
Consiglieresti ad altri di andare a vivere in Finlandia?
Assolutamente sì, soprattutto se hai una famiglia perché è un paese che ha un welfare che ti permette di vivere serenamente. C'è molta attenzione a fornire i servizi di cui una famiglia ha bisogno.
C'è qualcosa dell'Italia che ti manca?
La mia famiglia… e il cibo ovviamente, ma quelle sono cose che ti mancano appena metti il piede fuori casa.
RACCONTACI LA TUA STORIA CLICCANDO QUI