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Veronica la “Beccamorta”, aspirante tanatoesteta a 24 anni: “È il lavoro dei miei sogni”

“Il lavoro del becchino non è più quello di una volta” spiega la giovane di Bologna, attiva su Youtube come Beccamorta con curiosità su cimiteri e funerali. “La gente quando mi vede fa le corna, ma sono innamorata del mio lavoro. Chi vede i miei video rimane sbalordito perché in Italia la morte è ancora un tabù”
A cura di Beppe Facchini
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“I cimiteri, secondo me, non sono soltanto luoghi di tristezza, ma anche luoghi d’arte, di pace”. E poi c’è quel silenzio. “Io lo chiamo silenzio del lutto: ti fa raggiungere un’altra dimensione”. Veronica Zinnia, 24 anni, è una ragazza bolognese con un sogno: lavorare nel settore delle onoranze funebri. Ma non come becchina in senso stresso. Anche perché “ormai il lavoro del becchino è cambiato, non è più come quello di una volta”. No. Veronica è una tanatoesteta. Cioè quella persona che “si occupa dell’aspetto esteriore delle salme prima delle esequie”. È questo il lavoro dei suoi sogni, inseguiti anche a suon video su Youtube. Sulla famosa piattaforma, infatti, Veronica è Beccamorta e in ogni suo caricamento online chiarisce un po’ le idee alle persone “che generalizzano nel mondo delle onoranze funebri e dei cimiteri”. Fin da piccola, continua la giovane bolognese, “sono sempre stata un po’ una bambina strana. Mentre le altre guardavano le barbie, io preferivo “Chi l’ha visto?” –continua-. Ho sempre avuto la passione per il lato macabro e oscuro delle cose. Così, crescendo, ho pensato: perché non avvicinarmi a questo mondo?”.

Decisive, per lei, alcune esperienze anche molto forti e personali. Come la scomparsa della nonna. “Ero molto legata a lei e mentre la guardavo, pensavo: cavolo, devo davvero ringraziare tanto la persona che l’ha resa ancora mia nonna, che non l’ha lasciata col viso della malattia”. Chi si occupa di questi aspetti, appunto, è proprio quella figura professionale chiamata tanatoesteta, che in pratica “si occupa di dare sollievo a una famiglia che soffre, lasciando un’immagine bella del proprio caro. Alcuni fanno le corna quando passo, però amo troppo questo lavoro, che me è di grande responsabilità, anche se ci vuole lo stomaco forte” aggiunge Veronica. E lei ha già dimostrato di averlo durante i suoi prima passi in questo settore. Per un po’ di tempo “ho avuto il privilegio di lavorare in un cimitero veramente meraviglioso” come quello della Certosa di Bologna, dove, nella parte monumentale, sono affidati all’eterno riposto personaggi illustri come Lucio Dalla e Giosuè Carducci. “Qui ci sono vere e proprie opere d’arte” sottolinea Veronica, che dopo l’esperienza proprio alla Certosa ha “capito che questa era la mia strada”.

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Appassionata anche di viaggi alla scoperta di luoghi abbandonati e di montaggio video, l’aspirante tanatoesteta emiliana ha un po’ di tempo fa deciso di unire i suoi interessi lanciandosi nell’avventura (finora fortunata, visti i numeri) su Youtube. Affronta temi delicati e legati alla morte anche con la giusta dose di ironia, cercando in qualche modo anche di esorcizzarla così. “La morte è ancora un argomento tabù, soprattutto qui in Italia –conclude- . Quindi, chi viene sul mio canale spesso rimane sbalordito. Io però spero di crescere ancora e magari di far sparire la paura della morte almeno in chi mi segue. Alla fine non bisogna avere paura della morte, perché secondo me non è la fine di tutto, ma solo la seconda parte di un viaggio”.

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Pugliese, giornalista dal 2009 (professionista dal 2017), vivo in Emilia-Romagna dal 2010 e collaboro con Fanpage.it da marzo 2018, occupandomi di attualità, cronaca, politica e sport. In passato ho collaborato, fra gli altri, con Gazzetta di Parma, Agenzia Vista, Fps Media, AlaNews e Corriere di Bologna, oltre ad alcune esperienze in radio e in diversi uffici stampa. Con altri colleghi ho fondato e coordinato per quattro anni ParmAteneo, testata online e laboratorio di giornalismo dell'Università degli Studi di Parma. Nel 2012 ho fondato e diretto Parmanews24. Nel 2014 ho scritto "Elvio Ubaldi, la politica nel destino. Dalla Cattedrale occupa a Parma città cantiere all’esperienza grillina. Quarant’anni di storia locale” (2014 Parma, Ed. Battei), vincitore dell’edizione 2015 del "Premio Marco Nozza, giornalismo investigativo e d’informazione critica". Dal 2017 risiedo a Bologna. Attualmente collaboro anche con La7, RiciclaTv e Teleromagna.
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