video suggerito
video suggerito

Veronesi: “L’Isis va ascoltato, è gruppo che si sente emarginato”

Fanno molto discutere le parole di Umberto Veronesi, dopo gli attentati che hanno scosso Parigi e l’Europa intera.
A cura di Redazione
7.885 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre ancora non si conosce l’esatta entità del massacro del 13 novembre a Parigi (il premier Valls ha chiarito che sono stati identificate 103 vittime e che i feriti sono circa 350), fanno discutere le dichiarazioni di Umberto Veronesi, ex ministro della Salute. L’oncologo e ricercatore di fama mondiale, interpellato dall’AdnKronos, ha infatti espresso una lettura decisamente controcorrente, parlando dell’Isis come di un gruppo “che vuole una patria” e aprendo al “dialogo”, nel nome della tolleranza religiosa.

Dichiarazioni destinate a far discutere e ad alimentare una polemica che già ha infiammato il dibattito politico italiano (con prese di posizione divergenti e molto conflittuali).

Spiega Veronesi:

Sono un gruppo di sunniti che si sentono emarginati in Iraq e hanno creato un movimento molto estremista, di fatto perché vogliono una patria e chiedono all'Iraq di cedere una piccola area, non più grande della Lombardia, per creare lo Stato islamico […] Va ascoltato, le sue ragioni vanno comprese, perché come altre minoranze in Europa e nel mondo chiede una patria

Veronesi si spinge anche a consigliare le strade da percorrere e le iniziative da intraprendere a livello politico:

La reazione immediata di coloro che chiedono una vendetta è più che comprensibile in questo momento ma si tratta di una reazione emotiva, che dovrebbe essere superata a favore di dialogo e trattative. Soprattutto non bisogna fomentare l'anti-islamismo o in generale il conflitto religioso […] Occorre da parte nostra uno sforzo pacificatore, e siamo proprio noi come Occidente a doverlo fare. Sono contrario all'idea di fare guerra all'Is, perché violenza chiama violenza. Più loro tagliano teste, più noi bombardiamo: qualcuno deve fermare questa catena di azione e reazione e deve farlo con il dialogo e la tolleranza religiosa. L'Is va ascoltato.

7.885 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views