Veronesi: “E’ ora di liberalizzare la cannabis, il proibizionismo è inutile”
"Da almeno 20 anni mi batto per la legalizzazione" della cannabis e "spero che sia la volta buona". L’oncologo Umberto Veronesi non ha mai nascosto la sua propensione per la regolarizzazione della droga leggera nel nostro Paese. Serve "una svolta" sulla gestione del problema cannabis, ha detto oggi a Milano a margine della presentazione di una collaborazione fra la Fondazione Veronesi e ‘Aquae Venezia 2015', esposizione collaterale di Expo Milano. “Fare leggi proibizioniste che poi non sono seguite non serve a niente", sottolinea lo scienziato che promuove la mobilitazione di 60 parlamentari intorno all'iniziativa del sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova per approdare a una legge sulla cannabis legale. La linea proibizionista, ribadisce, "serve solo a creare un mercato nero e ad alimentare la criminalità organizzata. Il 48% dei ragazzi ammette di aver usato" cannabis "o di usarla. Questo vuol dire che la legge è fallita e dobbiamo cambiare registro: liberalizzarla, controllarla e fare anche educazione perché nessuno di noi è favorevole all'uso di marijuana come non lo siamo per il tabacco e per l'acol. Ma la proibizione non è la soluzione". Meglio dunque "liberalizzare con una forte spinta educativa. E spero sia la volta buona", conclude Veronesi.
"La marijuana non fa male"
Già in passato Veronesi ha manifestato la sua apertura nei confronti della cannabis. “La marijuana fa male? Come ministro della Salute, quando ricoprii l'incarico anni or sono, mi posi anch'io questa domanda – aveva ricordato ad agosto – E me la posi anche come medico e soprattutto come padre di famiglia. Ebbene, la commissione scientifica che avevo nominato concluse che i cosiddetti ‘danni da spinello' sono praticamente inesistenti. Dopo quella, altre commissioni scientifiche giunsero alle stesse conclusioni. E oggi perfino l'Organizzazione mondiale della sanità ha invitato i governi a depenalizzare l'uso personale di marijuana, consapevole su dati scientifici che l'uso di spinelli non fa male" aveva detto Veronesi.