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Verona, va alle Poste, scopre che non ha più soldi e scompare: ritrovata morta Federica Leardini

Sgomento nella Bassa Veronese per la morte di una mamma di 35 anni, Federica Leardini. È stata trovata morta oggi nel fiume Adige dopo circa 36 ore dalla scomparsa. La donna aveva scoperto che qualcuno aveva usato le sue credenziali per svuotarle il conto corrente e così è andata nel panico. Aveva fatto perdere le sue tracce venerdì. Indagano i carabinieri.
A cura di Giorgio Scura
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LEGNAGO (VERONA)  – La vergogna, la rabbia, la paura. Una giovane mamma, Federica Leardini, 35 anni, operaia di Bonferraro (Verona) è stata ritrovata morta nelle gelide acque di fiume Adige. La donna, mamma affettuosa di una figlioletta, non dava più notizie da venerdì, ed è stato subito chiaro fosse successo qualcosa. La mattina di quel giorno, ricostruisce l'Arena di Verona, Federica si era recata all'ufficio postale per effettuare delle operazioni e lì avrebbe scoperto che il suo conto era stato svuotato. Qualcuno si sarebbe impossessato delle credenziali di accesso e avrebbe effettuato una serie di acquisti on-line fino a spendere tutti i soldi.

Sconvolta dalla scoperta, Federica è tornata a casa. poi, alle 16, è uscita facendo perdere le sue tracce. Il marito, visto che non riusciva a mettersi in contatto con Federica, ha dato l'allarme e sono scattate le ricerche da parte dei carabinieri di Nogara. Dalle verifiche è emerso che il cellulare aveva agganciato una cella telefonica a San Pietro di Legnago e successivamente un’altra, a Legnago. Poi il telefono è risultato spento. Nella serata di sabato, intorno alle 18, la Citroen della donna è stata trovata parcheggiata in via Argine, a Legnago, stradina che porta al fiume. Oggi, alle 12, la tragica scoperta dei vigili del fuoco e dei carabinieri: la salma è riaffiorata, incastrata in un ramo, in territorio di Villa Bartolomea, a circa 3 chilometri a valle da dove, con tutta probabilità, è caduta nell'Adige.

"Federica è una persona molto sensibile e buona e questa truffa potrebbe averle creato paura di tornare a casa – aveva scritto il marito su Facebook subito dopo la scomparsa – . All’ufficio postale ci hanno detto dove sono finiti i soldi e siamo certi che ci sarà un rimborso. Federica forse questo non lo sapeva e adesso per noi è fondamentale ritrovarla e riabbracciarla. Mia figlia aspetta di riabbracciare la sua mamma. La nostra è una famiglia serena e non c’erano problemi di nessun tipo. Se qualcuno dovesse vedere Federica è pregato di fermarla e chiamare subito i carabinieri". Federica, purtroppo, travolta dalla brutale violenza psicologica che subiscono le vittime di truffa, non ha più fatto ritorno a casa.

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