Verona, ultras napoletani assaltano e danneggiano bar covo dei tifosi dell’Hellas
Un gruppo di tifosi napoletani ha preso d'assalto e distrutto con spranghe e coltelli il "Caffè Oro Bianco", locale notoriamente frequentato dagli ultras dell'Hellas Verona. Il tutto è accaduto poco prima della partita allo stadio Bentegodi di ieri, dove gli azzurri di Sarri hanno incontrato proprio l'altra squadra della città, il Chievo. Stando a quanto riportato dai testimoni ai Carabinieri giunti sul posto, i tifosi partenopei poco dopo mezzogiorno hanno sfondato tre vetrine del locale e lanciato in aria tavoli e sedie. La trasferta veronese era stata aperta a tutti i tifosi napoletani vista la mancanza di incidenti nell'ultima trasferta in Veneto di qualche mese fa.
"Quello di oggi è stato un atto gravissimo che non si può tollerare: i delinquenti che lo hanno perpetrato devono essere identificati", ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina. "La polizia municipale – ha spiegato il primo cittadino – sta già lavorando sui filmati per individuare le targhe delle auto coinvolte. Al questore ho chiesto la massima fermezza perché la città e i suoi abitanti devono essere tutelati". Il sindaco ha espresso "la sua vicinanza e solidarietà" al proprietario del bar devastato "e a tutti coloro che oggi hanno vissuto minuti intollerabili".
Per il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Mattia Fantinati si tratta di un "atto gravissimo da condannare con massima fermezza. Chi assale e distrugge un bar con spranghe e coltelli non è più definibile ‘tifoso' ma soltanto delinquente. Confido che vengano presto assicurati alla giustizia grazie all'intervento delle forze dell'ordine. Verona è, e deve restare, una città civile dove sono intollerabili episodi del genere".