Verona: positivo all’alcoltest, chiama il padre per guidare. L’uomo si presenta ubriaco
Un normale controllo sulle strade compiuto dalla polizia stradale ha avuto un epilogo che probabilmente gli stessi agenti non si aspettavano. Agenti che, durante un controllo, hanno fermato un uomo che è stato trovato positivo all'etilometro. Per poter tornare a casa l’automobilista alticcio ha chiamato suo padre che è partito per andare a “recuperarlo” salvo però finire a sua volta nei guai. Anche il padre, infatti, era ubriaco. Gli agenti della polizia stradale lo hanno trovato in evidente stato di ebbrezza, gli hanno ritirato la patente e l'hanno denunciato. Tutto è accaduto a Verona e i protagonisti, loro malgrado, di questa storia sono un uomo di trentasei anni e il padre di sessantatré anni. Il più giovane è stato appunto quello fermato per primo durante il controllo stradale e che, per evitare che la sua Volkswagen Golf venisse rimossa, non ha esitato a chiamare casa per farsi aiutare.
Il padre risultato positivo all’etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito – I suoi genitori sono arrivati dopo alcuni minuti, uno per guidare una seconda vettura e l'altro per recuperare quella del figlio. Il problema è che appunto anche il padre si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebbrezza. Sottoposto al controllo dagli agenti, l’uomo è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito ed è stato quindi denunciato dagli agenti che hanno ritirato a entrambi la patente. Se padre e figlio alla fine sono tornati a casa è stato grazie alla moglie e madre dei due, l’unica risultata sobria in famiglia e che quindi ha potuto guidare almeno una delle auto.
"Convinti che qualche bicchiere non incida" – “Il problema principale per la sicurezza stradale è la mancanza di consapevolezza da parte dei cittadini dei rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare. Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacità e lo dimostra il fatto che, pur sapendo di essere atteso dalla Polizia Stradale, il sessantatreenne denunciato, si è presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo è pari a 0.5”, il commento del Dirigente della Polizia Stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti.