Verona, litiga con il cugino convivente e lo uccide accoltellando alle spalle: arrestata una donna
Omicidio a San Bonifacio, in provincia di Verona, nel pomeriggio di oggi, martedì 20 giugno. Intorno alle 14.30, verosimilmente nel corso di un litigio, Vania B., una 49enne ha colpito il convivente 46enne, Maurizio Tessari, forandogli un polmone con una coltellata alla schiena che ne ha causato la morte.
Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di San Bonifacio, i colleghi del Sis Servizio investigazioni scientifiche: coordina le indagini il pubblico ministero Valeria Ardito.
Omicidio volontario. Questa l'ipotesi di reato per il quale è stata fermata la donna di 46 anni, cugina di secondo grado della vittima che lui aveva accolto da qualche mese nella sua casa a Prova, frazione di San Bonifacio.
La loro pare non fosse comunque una convivenza semplice. E proprio questa mattina attorno a mezzogiorno, i vicini di casa in via Aleardo Aleardi avevano chiesto l'intervento delle forze dell'ordine allertati dalle grida che provenivano dall'abitazione.
Verso le 14.30, come detto,la donna avrebbe inseguito il convivente con cui stava litigando fino all'esterno dell'abitazione; qui lo avrebbe quindi colpito alla schiena con un coltello (da cucina, pare). Tessari lavorava come carpentiere e a lui, pare, era intestata una ditta di taglio e lavorazione di pietre e marmi; era descritto dai vicini come una “persona tranquilla" come riportano i media locali.
Nell'abitazione accanto vive l’anziana madre dell'uomo assassinato, che, devastata dal dolore, ha cercato ripetutamente di avvicinarsi al corpo esanime del figlio, in mezzo alla strada e coperto da un telo.