video suggerito
video suggerito

Il conduttore tv Fabrizio Nonis e il figlio aggrediti all’esterno dello stadio dopo Verona-Inter

Sono stati accerchiati e picchiati con calci e pugni da un gruppo di ultras del Verona il conduttore tv Fabrizio Nonis e il figlio 22enne che venerdì si sono recati al Bentegodi per assistere alla partita di campionato tra Hellas e Inter, squadra quest’ultima della quale sono tifosi. La violenza sarebbe avvenuta proprio all’esterno dello stadio ed è costata al gastronomo la perforazione del timpano.
A cura di Chiara Ammendola
104 CONDIVISIONI
Fabrizio Nonis
Fabrizio Nonis

Di una cosa è certo il Fabrizio Nonis, allo stadio di Verona non ci tornerà più. Il ricordo del pestaggio avvenuto venerdì all'esterno del Bentegodi, al termine della partita Hellas-Inter è ancora vivido, così come i lividi e i segni che lui e suo figlio portano sul corpo a causa delle botte ricevute da un gruppo di ultras.

Li hanno aggrediti a pochi metri dalla loro auto mentre tentavano di tornare a casa. Nonis li ha definiti "quindici minuti di terrore", che sono finiti solo quando un anziano, forse insospettito, si è avvicinato per chiedere cosa stesse accadendo. Pochi secondi dei quali il gastronomo che ha alle spalle numerosi programma tv ha approfittato per rimettersi in macchina e fuggire: "Abbiamo fatto qualche centinaio di metri, poi ci siamo fermati e ho chiamato il 118 – ha raccontato in un'intervista rilascia a Corsera a quasi due giorni da quell'aggressione per la quale ha sporto denuncia – volevano picchiare per fare male, hanno lasciato stare chi si allontanava dallo stadio in gruppo e hanno beccato due persone non con corporatura robusta che passavano per strada. La nostra fortuna è stata quella di non reagire. E praticamente nessuno è intervenuto in nostro soccorso".

Secondo quanto raccontato da Nonis infatti, il branco li avrebbe seguiti e poi accerchiati al termine della partita che si è disputata venerdì sera al Bentegodi tra Hellas e Inter. Padre e figlio, tifosi nerazzurri, si stavano recando verso il parcheggio quando un gruppetto di tifosi della squadra avversaria li ha seguiti e poi dopo aver chiesto per quale squadra tifassero li ha aggrediti: dieci, quindici minuti di violenza inaudita per Nonis che è stato buttato a terra e colpito con calci e pugni al volto e sul resto del corpo. E così il figlio 22enne sbattuto sul cofano dell'auto e poi malmenato. Una volta giunti al Pronto Soccorso sono stati visitati e al conduttore televisivo è stata riscontrata la perforazione del timpano. La ricostruzione dell'episodio e le relative indagini sono ora affidate agli agenti della Digos.

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views