Vercelli, raduno di Ferrari in piazza: ma le protagoniste sono le ballerine di lap dance

 “Il Comune promuove lo sviluppo culturale, sociale ed economico della comunità”, si legge nella delibera con la quale l’assessore allo Sport, trasporti, protezione civile e sicurezza di Vercelli, Carlo Nulli Rosso, ha dato l’ok al raduno di Ferrari di sabato scorso. Considerato dal Comune come un evento in grado di “promuovere efficacemente l’immagine” anche perché “favorisce la formazione e l’attività di libere associazioni di cittadini che abbiano finalità sociali e culturali”, in realtà l’evento ha fatto molto discutere per la presenza in piazza di alcune ragazze del Contatto Club, locale di spettacoli sexy e lap dance.

Come scrive il Fatto Quotidiano, il locale avrebbe approfittato dell’evento per lanciare una serata a tema nel club. Era lo scorso 11 giugno quando Giulia B., 23enne e amministratore unico del Contatto Club ha chiesto agli uffici comunali di Vercelli la possibilità di utilizzare la corsia centrale di viale Garibaldi per la sfilata di venticinque vetture del Cavallino rampante. Due settimane dopo è arrivata la riposta dell’assessore Rosso. Un sì alla sfilata delle Ferrari, della quale è stato “considerato il valore dell’iniziativa che viene organizzata per i numerosi appassionati del settore”, un’iniziativa fatta “per richiamare in città molti visitatori, contribuendo a promuovere efficacemente l’immagine di Vercelli”.

Ma sabato scorso a promuovere la città non sono arrivate solo le Ferrari (peraltro solo 5 delle venticinque annunciate), ma dieci “Contattine”, ragazze in short, canottiera rossa e tacchi alti, come si vede nelle foto pubblicate sulla pagina Facebook del locale. “Contatto non è solo lap-dance – spiega uno dei gestori in un video pubblicato sul social network -. È un locale che cerca di dare un po’ di divertimento nonostante i tempi di crisi”. E poi via, con il lancio promozionale: “La serata prosegue al Contatto. Vi aspettiamo numerosi per conoscere il nostro locale”. Insomma il locale si è fatto promozione grazie al Comune di Vercelli non pagando neanche il contributo minimo per l’occupazione del suolo pubblico.