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Vercelli, operaio viene travolto e ucciso da un’auto mentre mette in sicurezza un incrocio

Giancarlo Bragato, operaio 62enne, è stato travolto e ucciso a pochi giorni dalla pensione mentre stava lavorando all’installazione di un impianto semaforico per aumentare la sicurezza in un tratto di strada già teatro di numerosi incidenti. Insieme a lui c’era un collega di 30 anni, rimasto ferito.
A cura di Susanna Picone
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Drammatico incidente nel pomeriggio in Piemonte, sulla provinciale tra Vercelli e Gattinara. Un operaio è stato travolto e ucciso da un’auto proprio mentre stava lavorando per mettere in sicurezza un incrocio. La vittima, Giancarlo Bragato, aveva sessantadue anni ed era di Morano Po, in provincia di Alessandria. Tra qualche giorno, scrivono i quotidiani locali che hanno riportato la tragica notizia, sarebbe andato in pensione. L’incidente mortale è avvenuto all’incrocio tra la provinciale 594 e la strada per Rovasenda, dove l’operaio era al lavoro insieme a un collega di trenta anni, anche lui rimasto ferito e trasportato in ospedale. Entrambi dipendenti della ditta Fratelli De Andreis di Palazzolo, i due operai stavano lavorando all’installazione di un impianto semaforico che dovrebbe essere utile ad aumentare la sicurezza in quel tratto di strada già teatro di numerosi incidenti.

La dinamica del tragico incidente – Da quanto ricostruito, Bragato è stato investito da un’auto, una Toyota Aygo, sbalzata in avanti da un camion frigo che l’ha urtata senza rispettare una precedenza. Quando il camion frigo si è scontrato con l’utilitaria quest’ultima è stata scaraventata proprio sull’isola di traffico su cui stavano lavorando i due operai. Il sessantaduenne è stato sbalzato a una ventina di metri di distanza ed è morto sul colpo. Il collega, ferito, è stato portato in ospedale. Anche i due pensionati a bordo dell’auto sono rimasti feriti ma nessuno dei due è in pericolo di vita. Sotto choc il conducente del furgone. Sull'accaduto indagano i carabinieri.

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