video suggerito
video suggerito
News sull'omicidio di Vera Schiopu a Catania

Vera Schiopu trovata impiccata a Catania, l’amico: “Lei e il fidanzato litigavano spesso ubriachi”

Uno fa scena muta, l’altro parla con il magistrato e difende la propria posizione: sono diventate incompatibili le versioni del fidanzato e dell’amico della 28enne moldava trovata sabato in un casolare abbandonato, in ginocchio con una corda annodata al collo.
A cura di Biagio Chiariello
77 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

C'è chiaramente qualcosa che non va nel racconto di Gheorghe Ciprian Apetri e Costel Balan, rispettivamente fidanzato e amico di Vera Schiopu, la 25enne moldava trovata impiccata nella serata di sabato 19 agosto in un casolare nella campagna di contrada Sferro, a Ramacca, in provincia di Catania. Gli inquirenti della procura di Caltagirone non credono che la ragazza si sia tolta la vita, così come hanno raccontato ai carabinieri il compagno della vittima e il suo presunto complice.

Dinanzi al gip per l'interrogatorio di garanzia Apetrei si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha invece risposto alle domande del giudice il 31enne Balan, amico di Apetrei e proprietario del fondo in campagna in cui la coppia viveva. Ha detto che sabato scorso, dalle 13 alle 17 si trovava a Paternò insieme ad alcuni amici (di cui ha riferito nomi e cognomi), menzionando anche eventuali testimoni oltre alla strada che aveva percorso per raggiungere la sua campagna, di essere arrivato in contrada ‘Polmone' intorno alle 17.20 e di avere chiamato il 113 per richiedere l'ambulanza alle 17.40, nel momento in cui si accorto della presenza della ragazza nel casolare abbandonato, in ginocchio con una corda annodata al collo.

Non è tutto. Ha detto che Apetrei era un semplice conoscente: gli aveva concesso di vivere in quella casupola accanto al casolare: in cambio l'altro gli faceva da guardiano visto che in passato aveva subito dei furti. Ma sopratutto Balan ha detto che prima delle 13 aveva visto litigare Apetrei con Vera, questa era caduta e aveva battuto la testa perdendo sangue. E che i due erano sempre ubriachi e in particolare lo erano quella mattina di sabato.

Intanto per giovedì è in programma l'autopsia sul corpo della ragazza, non prima dei avere compiuto una tac per rilevare eventuali fratture. Secondo quanto si apprende, inoltre, nella casa in cui la coppia viveva, non distante dal casolare, sono state trovate della macchie di sangue: saranno le investigazioni degli esperti della scientifica dei carabinieri al termini delle analisi a stabilire a chi appartengono.

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views