Ventimiglia, ore di attesa ma senza tensioni. E i migranti ripuliscono gli scogli

Dopo le tensioni degli ultimi due giorni, sembra sotto controllo la situazione a Ventimiglia, dove circa 100 migranti sono “accampati” sulla scogliera di Ponte San Ludovico, a qualche metro dalla frontiera con la Francia. I migranti, respinti dalle autorità francesi che hanno impedito loro di attraversare il confine italo – francese, hanno passato all’addiaccio le ultime due notti, assistiti solo da alcune organizzazioni umanitarie e “sorvegliati a vista” tanto dalle autorità francesi quanto da quelle italiane. Da qualche ora sul posto è giunta anche la Croce Rossa francese, che sta distribuendo generi di prima necessità e fornendo assistenza sanitaria ai migranti.

La situazione resta comunque piuttosto complessa, come confermato anche dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nelle more di una modifica alle direttive europee (si attende di capire quale sarà lo sviluppo delle trattative sul piano di emergenza per la “divisione in quote” dei richiedenti asilo, mentre resta molto improbabile una celere revisione del Regolamento di Dublino), infatti, appare chiaro che ai migranti senza documenti di riconoscimento e ai richiedenti asilo non sarà consentito di lasciare il nostro Paese, nemmeno per raggiungere i propri familiari in altre zone dell’Europa. Una scelta che, seppur molto criticata dai nostri politici ed opinabile dal punto di vista “umanitario”, appare pienamente legittima sotto il profilo “giuridico” e legislativo.

Nel frattempo, l’Ansa riporta che un gruppo di migranti ha cominciato a ripulire la scogliera dai rifiuti, mostrando grande disponibilità e collaborazione con le autorità di polizia italiane. Non si segnalano episodi di tensione, anche se la situazione resta molto complicata: per quanto ancora i migranti potranno “attendere” in condizioni così precarie?