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“Venite, vi faccio le foto alle scarpe per Instagram”, 12enni adescate davanti scuola: paura a Rimini

Una volta raggiunta la scuola, le ragazzine hanno raccontato tutto al personale scolastico, facendo scattare l’allarme. “La vice preside ha subito chiamato i genitori delle due ragazzine che hanno sporto denuncia” ha spiegato la dirigente scolastica.
A cura di Antonio Palma
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"Venite, vi fotografo le scarpe per postare gli scatti su Instagram", così un uomo avrebbe cercato di adescare due ragazzine 12enni davanti a una scuola media di Rimini prima dell'entrata in classe del mattino. Gli episodi, denunciati dalle minorenni in classe e poi alle forze dell'ordine, sarebbero avvenuti a poca distanza l'uno dall'altro ma nella stessa zona di via Acquario, attorno alle 7.30 del mattino di venerdì scorso.

Il fatto inevitabilmente ha creato tensione e paura tra genitori e altri studenti ma la Questura romagnola si è subito mobilitata avviando le indagini e informando la procura riminese. Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha anche aperto un fascicolo di indagine per accertare i fatti ed individuare il responsabile. Dai primi accertamenti investigativi, sarebbe già emerso il nome di un uomo che nelle scorse ore è stato condotto in Questura e interrogato. A suo carico il pm ha anche disposto una perquisizione. Dopo il tamtam sui social, inoltre, sarebbero emersi altri episodi analoghi avvenuti fuori da un centro sportivo vicino all'istituto scolastico.

Stando a quanto raccontato dalle due ragazzine, il presunto adescatore sarebbe entrato in azione quando fuori dai cancelli della scuola non vi era ancora la ressa di studenti. Avrebbe prima tentato l'approccio con una di loro, venendo però respinto e allontanato, e poi con l'altra. In entrambi i casi avrebbe proposto degli scatti fotografici alle scarpe per Instagram, invitandole a entrare nella sua auto. La seconda ragazzina inizialmente si sarebbe fatta convincere fermandosi ma, insospettita dal suo comportamento, poi si è allontanata di corsa verso la scuola.

Una volta raggiunta la scuola, entrambe hanno raccontato tutto al personale scolastico, facendo scattare l'allarme. "Le due ragazze appena arrivate a scuola hanno raccontato tutto al personale che accoglie i ragazzi. La vice preside ha quindi chiamato i genitori delle due ragazzine che hanno sporto denuncia" ha spiegato all'Ansa la dirigente scolastica, aggiungendo: "Come scuola abbiamo quindi deciso di avvisare i coordinatori di classe affinché informassero i ragazzi sui comportamenti prudenti da adottare in certi frangenti. Le informazioni si sono poi diffuse sulle chat dei genitori. Non dobbiamo esasperare gli animi non sottovalutare i pericoli, ma nemmeno creare mostri".

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