Venezia, tragedia al Redentore: giovane sbalzato fuori dal barchino, cade in acqua e muore
Terribile incidente alla festa del Redentore, celebrata come ogni anno a Venezia. Verso la fine dei fuochi d'artificio un barchino, su cui erano a bordo un ragazzo e due ragazze, ha urtato una briccola, cioè i pali di legno che vengono usati per indicare le vie d'acqua nei canali della città e in tutta la laguna. Il giovane, Riccardo Nardin, 28 anni, nel momento dell'impatto, è stato balzato fuori dal barchino e non è più risalito: a recuperare il suo corpo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente. Si sa solamente che il giovane era al timone e che solo lui è stato sbalzato in acqua quando il barchino ha urtato la briccola. Le altre due ragazze che erano a bordo sono rimaste illese.
L'incidente è avvenuto nel canale tra San Giorgio e San Servolo: sono stati subito mobilitati tutti i mezzi di soccorso, tra cui una motobarca di Marittima, due autopompe lagunari, una moto d'acqua dei vigili del fuoco e, appunto, i sommozzatori, che erano presenti all'evento. Sono stati loro a recuperare, dopo una breve ricerca, il corpo senza vita del giovane che giaceva sul fondo. Il personale di soccorso del Suem non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.
Per la festa del Redentore circa 100 mila persone si sono recate a Piazza San Marco, dalle rive o nelle barche, per assistere allo spettacolo dei fuochi. Nel Bacino si sono contate oltre 4 mila imbarcazioni, oltre 43 mila spettatori invece hanno guardato i fuochi dalle Zattere, da piazza San Marco o dalla Giudecca. Altre 30 mila hanno invece assistito allo spettacolo dai terrazzi delle abitazioni o degli hotel, nonché dalle altane e dalle passerelle lungo le rive.