Venezia, temporale “scioglie” un campo da tennis e l’acqua del canale diventa rossa
Ha destato molta curiosità ieri nelle migliaia di turisti che si trovavano a Venezia la visione dell'acqua di un rio che improvvisamente, dopo un temporale estivo, si è tinta di arancione. Dalla città lagunare le immagine hanno fatto il giro del web dopo essere state condivise dalla pagina Facebook "Venezia non è Disneyland" e come di consueto, in questi casi, sono state avanzate le ipotesi più fantasiose: c'è chi ha pensato alla presenza di qualche particolare tipologia di alga di colore rosso e chi ha sostenuto che quel pigmento fosse dovuto all'inquinamento o alla presenza eccessiva di sostanze chimiche.
Niente di tutto ciò. Sebbene le acque di Venezia non siano certo le più limpide e pulite del Mediterraneo a donare loro quel colore ieri pomeriggio non è stato altro che il dilavamento di un campo da tennis nei pressi del rio di San Boldo, a pochi passi da Ca' Pesaro, nel "cuore" della città. La terra rossa è stata sciolta dalla pioggia ed è colata in acqua causandone il cambiamento di colore.
La vicenda ha ricordato la comparsa di una larga macchia verde sul canal Grande, avvenuta a maggio. In quel caso si trattò di uno sversamento di fluoresceina sodica, sostanza tracciante utilizzata nei lavori di idraulica.
Ieri Venezia e la provincia sono state interessate da un'intensa ondata di maltempo in Veneto. Un temporale nel pomeriggio ha provocato la caduta di rami e alberi in diversi comuni. Una quarantina gli interventi richiesti ai vigili del fuoco, soprattutto in Riviera del Brenta, nei comuni di Mira, Mirano, Dolo e Santa Maria di Sala. Nulla di grave, secondo i primi accertamenti. Si tratterebbe in gran parte di rami e alberi divelti dal vento. Qualche problema anche ad alcuni tetti. Non si sono registrati feriti.