Venezia, cane morto in acqua con sacchetto in testa: “Nessuno si è fermato”

Stava passeggiando sulla diga a Sottomarina di Chioggia (Venezia), quando ha assistito ad una scena "a dir poco agghiacciante", come lei stessa afferma nella lettera inviata al Gazzettino. La donna si è fatta coraggio e ha scattato alcune foto per descrivere meglio cosa aveva davanti agli occhi. Queste le sue parole: "Ho visto un corpo di un cane con un sacchetto legato in testa che galleggiava nell'acqua. Il cane era ormai evidentemente morto ma, oltre a questo fatto orrendo, quel che mi ha sconvolto ulteriormente è che nessuno si fermava, come che se quel corpo di quel povero cane non esistesse”. La povera bestia galleggiava con un sacchetto di plastica legato intorno alla testa, forse una busta per la spesa, che gli ha tolto il respiro fino a provocarne l'atroce morte. Ma al di là di ciò, Gloria afferma di essere affranta per la presunta noncuranza da parte dei passanti: “Allora – continua la lettera – ho provveduto ad avvisare la capitaneria di porto e mi hanno rassicurato che avrebbero provveduto loro a recuperarlo. Mi chiedo come nel 2013 possano accadere ancora queste cose orribili. Voglio dire a chiunque sia stato: vergognatevi”.